Il grande viaggio della vita
La vita รจ un grande viaggio. Tra gioie e fallimenti, successi ed errori proviamo a imparare come stare al mondo. Non siamo mai del tutto pronti, ma il nostro modo di affrontare questa avventura parla di noi, dice chi siamo. Anche per questo, Gesรน si rivolge ai suoi discepoli per dare indicazioni specifiche su come affrontare questo viaggio. Queste indicazioni sono anche per noi, discepoli di ogni tempo, tantโรจ vero che il testo di Luca utilizza un verbo (diceva loro, Lc 10,2) che esprime unโazione iniziata, ma non ancora conclusa, unโazione che continua nel tempo.
Mai soli
I discepoli sono inviati a due a due, perchรฉ non esiste un viaggio in cui si รจ da soli. La nostra vita รจ sempre legata a quella di qualcun altro. Le nostre decisioni hanno sempre conseguenze sugli altri. Siamo sempre in relazione, non cโรจ mai decisione che sia solo affare privato. Il numero due รจ infatti anche il principio della comunitร , รจ lโinizio da cui si sviluppa e prende avvio una realtร piรน ampia.
Nel cammino della vita lโaltro dovrebbe farci da testimone, dovrebbe cioรจ sostenere la nostra parola: nella cultura giudaica, la parola di uno aveva maggiore forza se era sostenuta dalla testimonianza di un altro. Si tratta quindi di camminare insieme sostenendosi a vicenda, sebbene nella realtร capiti che lโaltro non raramente diventi quello che cerca di farci inciampare. E cosรฌ, ancora una volta, tradiamo il senso della nostra vita di relazione.
- Pubblicitร -
Siamo fragili
Nelle parole di Gesรน emerge con realismo anche la nostra fragilitร . Sappiamo bene infatti che nasciamo deboli e vulnerabili, esposti a tutto quello che ci puรฒ accadere. Il discepolo di Gesรน affronta la vita senza negare o nascondere questa sua fragilitร : siamo agnelli che devono tenere lontana la tentazione di diventare lupi! Il Vangelo si annuncia con la mitezza, non con la forza. Il Vangelo si annuncia con la povertร , non con il potere.
Lasciare i pesi inutili
Lโaltra grande tentazione nella vita รจ quella di accumulare, di cercare sicurezze. Al contrario Gesรน ci invita a vivere una vita nella quale liberarci da tutto quello che ci appesantisce. Meglio non caricarsi di pesi che non possiamo portare. A volte si tratta anche di ruoli, di relazioni, di preoccupazioni.
Quando si parte per un viaggio, bisogna valutare bene quello che ci serve e quello che invece รจ inutile per non soccombere sotto il peso dei nostri fardelli. Per i discepoli questo invito a non prendere รจ anche un incoraggiamento a fidarsi: quello che ci serve per andare avanti lo troveremo. Il modo in cui ci attrezziamo allora per questo viaggio dice anche quale fiducia abbiamo in Dio: quelli che accumulano e cercano sicurezza chiaramente non si fidano del Signore!
- Pubblicitร -
Ostaggio della Parola
Gesรน dice ai discepoli di non prendere neppure i sandali. ร una richiesta forte, perchรฉ i sandali sono calzati dallโuomo libero. Colui che non porta i sandali รจ lo schiavo. Forse Gesรน vuole invitarci a riconoscere che siamo schiavi della Parola. In questo viaggio il discepolo non porta se stesso, ma porta la Parola che gli รจ stata consegnata. Il discepolo รจ ostaggio della Parola. E la sua libertร รจ una libertร consegnata, messa a servizio affinchรฉ la Parola del Vangelo possa arrivare anche ad altri.
Congedarsi e fermarsi
La libertร รจ una caratteristica fondamentale del discepolo, necessaria per affrontare questo viaggio della vita. Gesรน suggerisce persino una libertร nei legami. Nel nostro percorso infatti incontriamo inevitabilmente tante altre persone, costruiamo relazioni di ogni tipo e di diversa importanza.
A volte perรฒ i legami rischiano di legarci, possono bloccarci e impedirci di proseguire il nostro viaggio. Per questo Gesรน ci invita da un lato a saperci congedare per non rimanere intrappolati, ma anche a sapere rimanere lร dove รจ opportuno o necessario. Il nostro viaggio ci porta a entrare nelle case degli altri, cioรจ a entrare nella vita degli altri. Capiamo bene che si tratta di un aspetto molto delicato. Quando abbiamo il privilegio di entrare nella casa di qualcuno, occorre fare molta attenzione ad abitare quella casa con discrezione. Alcuni invece entrano nelle vite degli altri e le devastano senza alcun rispetto. Il discepolo ha a volte il privilegio di essere invitato: occorre fare attenzione a non vandalizzare le case in cui siamo chiamati a entrare.
Non chiedere quello che non cโรจ
In quelle case, che sono la vita delle persone, in quelle relazioni in cui abbiamo la possibilitร di entrare, occorre mangiare quello che ci viene messo davanti. Dobbiamo cioรจ accettare quello che ci puรฒ essere dato. A volte invece pretendiamo di ricevere nelle relazioni quello che gli altri non ci possono dare. In questo modo facciamo del male agli altri e rimaniamo frustrati noi. Gesรน ci invita invece a cercare di guarire, se possiamo, quegli aspetti malati o fragili che troviamo nella casa, cioรจ nella vita degli altri.
Luoghi inaspettati
Lungo un viaggio capita di vivere anche lโesperienza del rifiuto. Attraversiamo luoghi a volte sconosciuti, luoghi che ci sorprendono, luoghi che avremmo preferito evitare. Capita di incontrare Sodoma, luogo della perversione e dellโambiguitร , e capita di passare per Tiro e Sidone, luoghi degli affari, simbolo di quelle relazioni economiche dove si cerca esclusivamente il proprio interesse. La vita ci chiede e ci insegna anche ad attraversare queste tappe del nostro viaggio.
Rileggere
Alla fine del viaggio, comunque sia andata, i discepoli tornano pieni di gioia, segno che ne รจ valsa la pena. Gesรน insegna anche a rileggere questo cammino: occorre fermarsi e guardare indietro, provando a capire cosa รจ accaduto e cosa abbiamo imparato. In questa rilettura, i discepoli si accorgono del potere che hanno ricevuto, cioรจ delle risorse che erano in loro e che forse ignoravano. Proprio la fatica della vita, lโimpegno e le esigenze del viaggio hanno fatto emergere la ricchezza che si portavano dentro. Ma piรน di ogni altra cosa, hanno scoperto, lungo questo cammino, che sono amati da Dio, i loro nomi sono scritti in cielo, cioรจ sono e siamo nel cuore di Dio. E questo ci basta!
Leggersi dentro
- Cosa racconta agli altri il tuo modo di vivere?
- Quali aspetti della tua vita aiutano ad annunciare il Vangelo e quali aspetti invece non sono coerenti con esso?
Per gentile concessione di P. Gaetano Piccolo S.I. – Fonte