mons. Giuseppe Mani – Commento al Vangelo di domenica 6 Luglio 2025

Domenica 6 Luglio 2025 - XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 10,1-12.17-20

Data:

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Si comincia

รˆ lโ€™ora di partire. Dopo aver operato miracoli e svolta gran parte della sua evangelizzazione, Gesรน mette insieme un gruppo di amici e comincia la sua missione. Parte lโ€™annuncio del Regno di Dio. La ragione per cui รจ venuto. Sono una settantina di persone e Gesรน stesso riconosce che sono pochi. Cosa vanno a fare? Ad annunciare, anzi a portare la pace. รˆ il problema di sempre, anche di oggi.

I grandi della terra si riuniscono per ottenere almeno un โ€œcessate il fuocoโ€ ed organizzare dei forti eserciti continentali perchรฉ la pace ha cambiato nome, si chiama โ€œdeterrenzaโ€ e nessuno oserร  far guerra ad uno che sa piรน forte di lui. E, per inciso, non puรฒ essere che cosรฌ, lo ha detto anche il Vaticano II che le nazioni per difendersi dallโ€™aggressore, che ci saranno sempre finchรฉ non tornerร  il Signore, hanno il diritto di prevedere una difesa dai futuri aggressori.

Il piccolo esercito che Gesรน manda ad annunciare la pace non รจ cosรฌ: รจ caratterizzato dalla povertร , fino allโ€™esagerazione โ€œnon portate nรฉ borsa, nรฉ sandaliโ€, senza attrezzature logistiche per garantire la sopravvivenza, ma fidandosi esclusivamente dellโ€™accoglienza cordiale dei fratelli, precisando che, per coloro che non vi accolgono, non dovete invocare il fuoco su di loro, ma soltanto liberarli dalla vostra presenza.

Non vi mancherร  niente perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Cosรฌ parte lโ€™inizio del Regno di Dio. La storia della Chiesa รจ piena di dimostrazioni della veritร  delle parole di Gesรน. Personalmente sono alle sue dipendenze da sessantacinque anni, mandato come quei settantadue con poco piรน di una borsa e dei sandali e posso dire che chi mi aveva mandato ha sempre abbondantemente provveduto. Ho giร  raccontato tra le testimonianze su questo sito del macellaio della parrocchia che ogni giorno mi faceva trovare una bistecca fiorentina, perchรฉ potessi riprendermi dalla polmonite, senza assolutamente sapere chi aveva provveduto. E proprio in quellโ€™occasione ogni mattina dopo la Messa cโ€™era pronta una mamma che mi faceva bere lโ€™uovo fresco che proprio allora avevano fatto le sue galline. Scusate il racconto personale che non mi dispensa dal ricordare che don Bosco cominciรฒ a radunare dei giovani sbandati sotto una tettoia che si รจ trasformata nella piรน grande agenzia educativa: i Salesiani.

Essere cristiani seri vuol dire essere mandati e solo se si va si vedono i miracoli, i famosi โ€œsegni e prodigiโ€ di cui ha parlato il Signore.

Questa domenica Gesรน ci dice: โ€œAndate, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi. รˆ vicino a voi il Regno di Dioโ€. Ce lo ripete ad ogni ora della vita: finchรฉ siamo quaggiรน, ci siamo per evangelizzare. Come Paolo ci dobbiamo sentire โ€œdebitori del Vangelo verso tuttiโ€.

E una volta che ci siamo arruolati in questo strano esercito del Signore โ€œche cosa ce ne viene?โ€, chiediamo con Pietro, che quanto a realismo non gliene mancava proprio. Gesรน risponde: โ€œRiceverete il centuplo quaggiรน e la vita eternaโ€. Oggi, ai discepoli che tornano entusiasti della missione, Gesรน risponde: โ€œRallegratevi piuttosto perchรฉ i vostri nomi sono scritti in cieloโ€.

Proprio cosรฌ, come Teresa di Gesรน Bambino faceva osservare al padre guardando il cielo stella : โ€œPapร , guarda: in cielo cโ€™รจ scritto il mio nomeโ€. Era Orione: alcune stelle disposte a T.

Anche i nostri nomi sono scritti in n cielo: รจ lo stipendio per la missione.

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