Arricchirsi per chi?
โTutto รจ vanitร โ! Questo ritornello del saggio sotto il nome di Salomone ci invita a fermarsi a riflettere al โpoliticamente correttoโ. La parola ebraica โhebelโ, tradotta con โvanitร โ, significa โfumoso, vapore, niente, assurditร โ. โHo visto tutte le opere che sono sotto il sole, ma tutto รจ vanitร e grande sventuraโ (Qo 1,14).
Come interpretare questa affermazione abusata? โLe parole dei saggi sono come pungoli, come chiodi piantatiโ.
Lโevangelista Luca รจ lโunico a riferirci di aver fatto intervenire Gesรน a dirimere una causa economica. ร Luca che nella beatitudine dei poveri dice โmaledetti i ricchiโ. Zaccheo restituisce il quadruplo e dona la metร dei suoi beni ai poveri. La comunitร dei beni della Chiesa riposa sul volontariato (Atti 5,4) e Paolo si impegna raccogliere i beni per i poveri di Gerusalemme, la famosa colletta.
Luca non ci offre niente di sistematico, ma intende farci riflettere sul giusto impegno per i beni necessari alla vita. Con la parabola che Gesรน offre intende condannare lโaviditร insaziabile: il โsempre di piรนโ.
Dal punto di vista economico il proprietario puรฒ essere un buon investitore e il suo ruolo contribuire ad uno sviluppo generale. Ma รจ per lui e solo per lui che decide di costruire nuovi granai. Ai suoi calcoli si oppone la morte improvvisa. โTutto รจ perduto!โ
โPer luiโ si oppone a โin vista di Dioโ della conclusione. Su questo si ferma la nostra riflessione: che cosa รจ prioritario nella nostra vita? Cosโรจ che ci fa agire? Per quali valori siamo pronti a dare noi stessi? La conclusione pratica corrisponderร al โdovere di statoโ. Altra รจ la situazione del padre di famiglia, dellโimprenditore, altra del religioso. A tutti si impone di prendere in considerazione la destinazione generale dei beni, come ci ricorda la chiesa.
Il denaro รจ un bene materiale che puรฒ essere considerato un vero dono di Dio come tutti i beni della terra. Sia capitalizzare per sรฉ, sia sprecare come il figliol prodigo della parabola, sono contro lo spirito di Dio. Quando a proposito dei beni si affronta il tema della povertร รจ facile finire nel pittoresco entrando nella casistica che รจ il contrario della morale cattolica.
Ho conosciuto persone con quantitร enormi di beni e che hanno investito creando lavoro e occasioni di studio e di ricerca, persone che hanno amministrato per i fratelli secondo Dio. Don Bosco, che nella sua povertร รจ riuscito a mettere in piedi la piรน grande agenzia educativa, i salesiani, diceva che per far il bene ci vogliono i denari o i miracoli. Amministrare i beni della terra รจ una grande responsabilitร dinanzi a Dio e ai fratelli.
Lavorare in vista di Dio รจ far di tutto per far sรฌ che ciascuno abbia il necessario per assicurarsi la vita per sรฉ e per la famiglia. โLa religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre รจ questa: visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da questo mondoโ (Gc 1,27).
Alla ricerca insaziabile โper sรฉโ si oppone la realtร del battesimo che ci fa indossare lโabito di Cristo.
ne รจ rimasto dopo aver sfamato cinquemila uomini?โ In altri momenti Gesรน riprende i discepoli che si distaccano da Lui. Il discepolo del Vangelo sa che il bene dipende da Dio.
