Il Buon Pastore
Nella meravigliosa sinfonia pasquale il Risorto si presenta a noi come il Buon Pastore. ร una immagine che gli รจ cara, perchรฉ comune a tutta la Bibbia, tanto che le prime raffigurazioni di Gesรน sono proprio cosรฌ: Il Pastore con la pecorella sulle spalle.
I verbi che abitano il Vangelo di questo giorno non possono lasciarci indifferenti. Si tratta di ascoltare, conoscere, seguire e donare.
Ascoltare: ecco un atteggiamento che richiama una reale disponibilitร di spirito e di cuore. Ascoltare chi dร senso alle nostre scelte, chi si dona totalmente al suo gregge.
Conoscere e lasciarci conoscere. Lungi dalla curiositร quella che รจ proposta dal Buon Pastore รจ lโapertura in ciรฒ che mi rivela della vita, dellโamore del Padre, del progetto di Dio per lโuomo di oggi. In questa qualitร della relazione cโรจ una attenta reciprocitร allโavvenire dellโaltro, di ciascuno e di tutti, comprese le pecore perdute. Conoscere il Cristo รจ conoscere la sua intimitร col Padre, la sua fede di giustizia e di veritร per lโuomo e il mondo di oggi. Conoscere รจ sapere che abbiamo un peso agli occhi di Dio.
Seguire Cristo, quale avventura! Seguirlo nella fiducia perchรฉ la sua voce รจ rassicurante, ma รจ anche seguirlo nellโignoto. Fare come tanti che hanno osato, i dodici e altri dalle origini della Chiesa. Questa audacia รจ importante in questo periodo in cui avere delle garanzie รจ particolarmente importante prima di correre un rischio o prendere un impegno.
Donare, donare la vita e riceverla nella pienezza, perchรฉ si tratta della vita eterna.
Siamo nella dinamica della domenica delle vocazioni. Avremo abbastanza disponibilitร per assumere col soffio dello Spirito la missione di seguire il Buon Pastore con un dono totale?
Avremo lโaudacia di lasciarci chiamare da Colui che รจ veramente lโunico Pastore? Ma anche lโaudacia di essere appellanti, interpellanti, capaci di sostenere il peso che ci riconosciamo come testimoni di Cristo in risposta alle esigenze della Chiesa per invitare a divenire pastori, evangelizzatori, missionari e testimoni del Risorto?
Niente di piรน originale perchรฉ il mondo riceva il dono di Dio manifestato dal Buon Pastore che uomini e donne rispondano generosamente e gioiosamente alla chiamata di Cristo.
Rispondere alla chiamata non รจ nelle abitudini della nostra societร , una chiamata senza prospettive di carriera, di riconoscimento sociale, ma un appello che apre ad un essenziale e che dice il dono di Dio, il suo amore per lโumanitร . Un servizio della Parola di Dio e dellโuomo allโaltezza della chiamata di Cristo.
Bisogna liberarsi dalla buona coscienza che tende a scaricare la questione della chiamata per la messe affidandola al servizio diocesano o nazionale delle vocazioni. Anche la preghiera per le vocazioni รจ solo una dimensione dellโimpegno che Gesรน ci ha dato: โLa messe รจ molta ma gli operai sono pochiโ. Si tratta di guardare la messe prima di guardare il numero degli operai. Saremo noi capaci di assumerci lโimpegno di annunciare la Buona Novella fino agli estremi confini della terra con lโattenzione e la passione del Buon Pastore per tutte le pecore che non sono ancora nel gregge?
- Pubblicitร -
Tutti chiamati e tutti appellanti, eccoci in stato di mobilitazione per annunciare ai nostri vicini fino agli estremi confini della terra la โsalvezza del nostro Dioโ per lโuomo di oggi. Nessuno รจ dispensato dal mettersi al seguito del Buon Pastore.