Mons. Costantino Di Bruno – Commento alle letture del 10 Agosto 2019

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Il commento alle letture del 10 Agosto 2019 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

La conserverร  per la vita eterna

2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26

Gesรน ha fatto della sua vita un dono al Padre fino alla morte di croce. Per questo dono il Padre puรฒ raccogliere molti frutti di conversione, rigenerazione, santificazione, vita eterna. Cristo Gesรน realmente si fece chicco di grano per noi, perchรฉ per noi si รจ fatto vero pane, cioรจ vero corpo e vero sangue di salvezza, misericordia, pace, caritร .

E come siete ricchi in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella conoscenza, in ogni zelo e nella caritร  che vi abbiamo insegnato, cosรฌ siate larghi anche in questโ€™opera generosa. Non dico questo per darvi un comando, ma solo per mettere alla prova la sinceritร  del vostro amore con la premura verso gli altri. Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesรน Cristo: da ricco che era, si รจ fatto povero per voi, perchรฉ voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertร . E a questo riguardo vi do un consiglio: si tratta di cosa vantaggiosa per voi, che fin dallo scorso anno siete stati i primi, non solo a intraprenderla ma anche a volerla. Ora dunque realizzatela perchรฉ, come vi fu la prontezza del volere, cosรฌ vi sia anche il compimento, secondo i vostri mezzi. Se infatti cโ€™รจ la buona volontร , essa riesce gradita secondo quello che uno possiede e non secondo quello che non possiede. Non si tratta infatti di mettere in difficoltร  voi per sollevare gli altri, ma che vi sia uguaglianza. Per il momento la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza, perchรฉ anche la loro abbondanza supplisca alla vostra indigenza, e vi sia uguaglianza, come sta scritto: Colui che raccolse molto non abbondรฒ e colui che raccolse poco non ebbe di meno (2Cor 8,7-15).

Tenete presente questo: chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierร  e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierร . Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza nรฉ per forza, perchรฉ Dio ama chi dona con gioia. Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perchรฉ, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene. Sta scritto infatti: Ha largheggiato, ha dato ai poveri, la sua giustizia dura in eterno. Colui che dร  il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, darร  e moltiplicherร  anche la vostra semente e farร  crescere i frutti della vostra giustizia. Cosรฌ sarete ricchi per ogni generositร , la quale farร  salire a Dio lโ€™inno di ringraziamento per mezzo nostro. Perchรฉ lโ€™adempimento di questo servizio sacro non provvede solo alle necessitร  dei santi, ma deve anche suscitare molti ringraziamenti a Dio. A causa della bella prova di questo servizio essi ringrazieranno Dio per la vostra obbedienza e accettazione del vangelo di Cristo, e per la generositร  della vostra comunione con loro e con tutti. Pregando per voi manifesteranno il loro affetto a causa della straordinaria grazia di Dio effusa sopra di voi. Grazie a Dio per questo suo dono ineffabile! (2Cor 9,6-15).

Se Cristo si รจ fatto dono totale al Padre, se Gesรน ha bisogno fino alla sua Parusia di farsi dono totale al Padre nel suo corpo, in ogni membro, per la redenzione e salvezza dellโ€™umanitร , puรฒ un suo discepolo tenere per sรฉ la vita? Se tiene per sรฉ la vita, non serve Cristo, a Lui non dona tutto di sรฉ, nellโ€™anima, nello spirito, nel corpo, perchรฉ Lui possa ingrandire, custodire, difendere, proteggere il regno del Padre suo. Ma se un discepolo non dona la vita a Cristo, potrร  il Padre onorarlo cosรฌ come ha onorato Gesรน Signore? Mai. Non ha dato la vita al Figlio suo per lโ€™edificazione del regno. Non lโ€™ha spesa per la salvezza e la redenzione, รจ una vita che non appartiene a Cristo, non appartiene al Padre. La vita si dona a Cristo, donandola alla Parola del Vangelo, per una obbedienza perfetta sempre perรฒ sotto mozione e ispirazione dello Spirito di Dio.

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In veritร , in veritร  io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverร  per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, lร  sarร  anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerร .

La vita si dona a Cristo in un solo modo: facendo di essa uno strumento per manifestare di Cristo in modo reale, attraverso anima, spirito, corpo, veritร , luce, vita eterna, grazia, giustizia, sapienza, prudenza, temperanza, grande misericordia, compassione. Come Cristo manifestava tutto il Padre, cosรฌ il cristiano deve manifestare tutto Cristo, sempre, in ogni momento della giornata. La vita รจ data a Cristo, se il cristiano pensa come Cristo, vive come Lui, come Lui รจ sempre in ascolto dello Spirito.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che Cristo oggi viva in noi e per noi nel mondo intero.

Fonte@MonsDiBruno

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