Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 9 Settembre 2020

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Beati voi, poveri, perchรฉ vostro รจ il regno di Dio

MERCOLEDรŒ 9 SETTEMBRE (Lc 6,20-26)

Povertร , fame, pianto vanno evangelizzati. Anche ricchezza, sazietร , riso vanno evangelizzati. Come si evangelizzano? Portandoli prima di tutto nei Comandamenti e poi nella Legge di Cristo Gesรน. Ecco un esempio di come si evangelizza o si porta nella Legge del Signore la povertร : โ€œIn quel tempo mia moglie Anna lavorava a domicilio, tessendo la lana che rimandava poi ai padroni, ricevendone la paga. Ora nel settimo giorno del mese di Distro, quando tagliรฒ il pezzo che aveva tessuto e lo mandรฒ ai padroni, essi, oltre la mercede completa, le fecero dono di un capretto da mangiare. Quando il capretto entrรฒ in casa mia, si mise a belare. Chiamai allora mia moglie e le dissi: ยซDa dove viene questo capretto? Non sarร  stato rubato? Restituiscilo ai padroni, poichรฉ non abbiamo nessun diritto di mangiare una cosa rubataยป. Ella mi disse: ยซMi รจ stato dato in piรน del salarioยป. Ma io non le credevo e le ripetevo di restituirlo ai padroni e per questo mi vergognavo di lei. Allora per tutta risposta mi disse: ยซDove sono le tue elemosine? Dove sono le tue buone opere? Ecco, lo si vede bene da come sei ridotto!ยปโ€ (Tb 2,11-14). A nessun povero, affamato, sofferente รจ consentito trasgredire la Legge del Signore. Il povero, lโ€™affamato, il sofferente รจ obbligato a vivere il Vangelo, tutto il Vangelo. Anche il ricco, il sazio, il gaudente รจ chiamato alla conversione e alla fede nel Vangelo. Ogni uomo deve aderire a Cristo e alla sua Parola.

Anna, la futura madre di Samuele, รจ nel pianto, รจ disprezzata. Trova il suo rifugio nel Signore. Al Signore chiede che asciughi le sue lacrime: โ€œAnna aveva lโ€™animo amareggiato e si mise a pregare il Signore, piangendo dirottamente. Poi fece questo voto: ยซSignore degli eserciti, se vorrai considerare la miseria della tua schiava e ricordarti di me, se non dimenticherai la tua schiava e darai alla tua schiava un figlio maschio, io lo offrirรฒ al Signore per tutti i giorni della sua vita e il rasoio non passerร  sul suo capoยป. Mentre ella prolungava la preghiera davanti al Signore, Eli stava osservando la sua bocca. Anna pregava in cuor suo e si muovevano soltanto le labbra, ma la voce non si udiva; perciรฒ Eli la ritenne ubriaca. Le disse Eli: ยซFino a quando rimarrai ubriaca? Smaltisci il tuo vino!ยป. Anna rispose: ยซNo, mio signore; io sono una donna affranta e non ho bevuto nรฉ vino nรฉ altra bevanda inebriante, ma sto solo sfogando il mio cuore davanti al Signore. Non considerare la tua schiava una donna perversa, poichรฉ finora mi ha fatto parlare lโ€™eccesso del mio dolore e della mia angosciaยป. Allora Eli le rispose: ยซVaโ€™ in pace e il Dio dโ€™Israele ti conceda quello che gli hai chiestoยป. Ella replicรฒ: ยซPossa la tua serva trovare grazia ai tuoi occhiยป. Poi la donna se ne andรฒ per la sua via, mangiรฒ e il suo volto non fu piรน come primaโ€ (1Sam 1,9-18). La sofferenza se non trova il suo rifugio nel Signore potrebbe trasformarsi in disperazione. Anche la sofferenza che nasce dal peccato deve trovare rifugio nel perdono del Signore. Non vi รจ rifugio piรน grande del Sacramento del perdono e della riconciliazione. Il figlio minore trova rifugio presso il padre nel momento della sua miseria spirituale e anche materiale. Tutta la vita dellโ€™uomo, in ogni sua condizione, va portata nella Parola del Signore e nei suoi mezzi di grazia e veritร .

In quel tempo, Gesรน, alzร ti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: ยซBeati voi, poveri, perchรฉ vostro รจ il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perchรฉ sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perchรฉ riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dellโ€™uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perchรฉ, ecco, la vostra ricompensa รจ grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perchรฉ avete giร  ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perchรฉ avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perchรฉ sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profetiยป.

Pensare che lo stato di povero, afflitto, di affamato sia salvezza รจ contro il Vangelo e tutta la rivelazione. Ogni uomo che vive sulla terra, in qualsiasi condizione si trovi, รจ chiamato alla conversione e a credere nella Parola: vale per Lazzaro il povero e per il ricco cattivo. Chi entra nel Vangelo si salva. Chi rimane fuori non รจ nella vera salvezza.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci di vera fede nel Vangelo di Cristo Signore.

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Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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