Il fratello farร morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrร perseverato fino alla fine sarร salvato.
Gesรน mai ha ingannato un solo uomo e mai lo ingannerร . A chi vuole essere suo discepolo ecco cosa Lui dice: โSe qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perchรฉ chi vuole salvare la propria vita, la perderร ; ma chi perderร la propria vita per causa mia, la troverร . Infatti quale vantaggio avrร un uomo se guadagnerร il mondo intero, ma perderร la propria vita? O che cosa un uomo potrร dare in cambio della propria vita? Perchรฉ il Figlio dellโuomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderร a ciascuno secondo le sue azioniโ (Mt 16,24-27). Chi vuole essere discepolo di Gesรน deve essere pronto a seguirlo fin sul Golgota o per essere trafitto dalla spada dellโiniquitร e della malvagitร ย nellโanima o per essere inchiodato sulla croce e come Gesรน essere fatto spettacolo dinanzi al mondo. Quanto lโApostolo Paolo dice dei ministri di Cristo deve valere sempre per ogni suo discepolo: โRitengo infatti che Dio abbia messo noi, gli apostoli, allโultimo posto, come condannati a morte, poichรฉ siamo dati in spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. Noi stolti a causa di Cristo, voi sapienti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi onorati, noi disprezzati. Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nuditร , veniamo percossi, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti, fino ad oggiโ (1Cor 4,9-13).
Gesรน ci mette in guardia. Lui ci manda come pecore in mezzo a lupi e ci chiede di essere prudenti come serpenti e semplici come le colombe. Chi non ama Cristo Gesรน, chi non abita nella tenda del suo Vangelo, sempre potrร trasformarsi in lupo. Ecco come nellโAntico Testamento il Signore aveva giร rivelato queste cose al profeta Michea: โAhimรจ! Sono diventato come uno spigolatore dโestate, come un racimolatore dopo la vendemmia! Non un grappolo da mangiare, non un fico per la mia voglia. Lโuomo pio รจ scomparso dalla terra, non cโรจ piรน un giusto fra gli uomini: tutti stanno in agguato per spargere sangue; ognuno con la rete dร la caccia al fratello. Le loro mani sono pronte per il male: il principe avanza pretese, il giudice si lascia comprare, il grande manifesta la cupidigia, e cosรฌ distorcono tutto. Il migliore di loro รจ come un rovo, il piรน retto una siepe di spine. Nel giorno predetto dalle tue sentinelle, il tuo castigo รจ giunto, adesso รจ il loro smarrimento. Non credete allโamico, non fidatevi del compagno. Custodisci le porte della tua bocca davanti a colei che riposa sul tuo petto. Il figlio insulta suo padre, la figlia si rivolta contro la madre, la nuora contro la suocera e i nemici dellโuomo sono quelli di casa sua. Ma io volgo lo sguardo al Signore, spero nel Dio della mia salvezza, il mio Dio mi esaudirร โ (Mi 7,1-7).
Chi non vuole comportarsi da lupo deve abitare nella tenda del Vangelo. Non si abita nel Vangelo perchรฉ a proposito o a sproposito citiamo qualche frase di Vangelo a giustificazione dei nostri falsi e bugiardi pensieri. Usare cosรฌ il Vangelo รจ un vero sacrilegio. Si prende la cosa piรน santa che esiste sulla terra, si prende il dono piรน prezioso che Dio ci ha donato: la Parola del Figlio Unigenito โ mettiamo da parte naturalmente lโEucaristia โ e ne facciamo un uso di peccato. ย Sempre si fa della Parola del Signore un uso peccaminoso, quando noi non abitiamo nella tenda del Vangelo, non viviamo il Vangelo, e poi ci serviamo di esso per difendere le nostre stolte e insensate, atee posizioni da miscredenti. Quando si abita nel Vangelo? Quando facciamo di esso la nostra vita. Ecco tre modalitร di abitare nel Vangelo insegnateci dallโApostolo Paolo:
La caritร non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. Condividete le necessitร dei santi; siate premurosi nellโospitalitร . Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciรฒ che รจ umile. Non stimatevi sapienti da voi stessi (Rm 12,9-16).
Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la caritร , sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la caritร , non sarei nulla. E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la caritร , a nulla mi servirebbe. La caritร รจ magnanima, benevola รจ la caritร ; non รจ invidiosa, non si vanta, non si gonfia dโorgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dellโingiustizia ma si rallegra della veritร . Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta (1Cor 13,1-7).
Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perchรฉ non venga criticato il nostro ministero; ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio con molta fermezza: nelle tribolazioni, nelle necessitร , nelle angosce, nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, con sapienza, con magnanimitร , con benevolenza, con spirito di santitร , con amore sincero, con parola di veritร , con potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama; come impostori, eppure siamo veritieri; come sconosciuti, eppure notissimi; come moribondi, e invece viviamo; come puniti, ma non uccisi; come afflitti, ma sempre lieti; come poveri, ma capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e invece possediamo tutto! (2Cor 6,3-10). Se non si รจ nel Vangelo, sempre lo citeremo per un fine che non รจ del Vangelo. Un fine santissimo che รจ di salvezza e di redenzione lo trasformiamo in un fine di peccato: vestiamo la nostra falsitร e le nostre tenebre con la lana del Vangelo cosรฌ possiamo ingannare gli uomini. ร questo il sacrilegio.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 10,16-23
Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perchรฉ vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perchรฉ vi sarร dato in quellโora ciรฒ che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma รจ lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello farร morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrร perseverato fino alla fine sarร salvato. Quando sarete perseguitati in una cittร , fuggite in unโaltra; in veritร io vi dico: non avrete finito di percorrere le cittร dโIsraele, prima che venga il Figlio dellโuomo.
Come possiamo noi guardarci dagli uomini il cui scopo รจ quello non di distruggere noi โ noi siamo un danno necessario o collaterale โ ma di eliminare dalla terra il Vangelo, la sola Parola di luce tra le parole di falsitร , tenebre, menzogne degli uomini? Lo possiamo se siamo pieni di Spirito Santo. Piรน cresciamo nello Spirito Santo e piรน cresceranno in noi prudenza e semplicitร . Meno cresciamo nello Spirito Santo e meno saremo prudenti e semplici. Gesรน aveva sulla bocca sempre una Parola prudentissima, dei comportamenti prudentissimi, vissuti sempre con la piรน grande semplicitร . Lui sapeva fin dove potevaย spingersi nel dialogo e dove non si poteva andare oltre. Portรฒ a compimento la sua missione.
Vergine Prudentissima, faโ, per tua intercessione, che la nostra prudenza e la nostra semplicitร siano perfette, sullโesempio di Gesรน.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



