Non sempre chi annuncia viene accolto, sia. Ma, avverte Gesù, l’annuncio, che pure parla di pace, di armonia, di amore, può scatenare odio, rappresaglia, persecuzione. È il paradosso che vivono molti cristiani, bersaglio di odi religiosi e culturali.
E il Signore, preoccupato per i suoi discepoli, li avverte: fuggite e se vi prendono confidate. Parla di perseveranza il Signore. Di tenere duro, di avere fiducia, di non cedere. Ed è proprio di perseveranza che abbiamo bisogno in questi tempi caliginosi. Forse, almeno per ora, almeno qui, non siamo fisicamente tormentati.
Ma l’imposizione di una certa mentalità , la deriva di un pensiero unico, la pericolosità di un fraintendimento sul politicamente corretto possono metterci in difficoltà , ammorbidire la verità del Vangelo, spingerci al compromesso. Siamo chiamati a perseverare: nella preghiera, nella professione di fede ma, soprattutto, nell’amore che tutto copre.
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