MARTEDร 08 MARZO โ PRIMA SETTIMANA DI QUARESIMA [C]
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che รจ nei cieli perdonerร anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerร le vostre colpe
Chi puรฒ recitare il Padre nostro? Lo puรฒ recitare colui del quale Dio รจ Padre. Di chi Dio รจ vero Padre? Di colui che รจ vero figlio. Chi รจ vero figlio di Dio? Vero figlio รจ colui che รจ divenuto una sola vita con il Figlio suo Cristo Gesรน. Vero figlio di Dio รจ chi รจ vero corpo di Cristo. Vero corpo di Cristo si diviene con il battesimo. Si vive da veri figli di Dio guidati e condotti dallo Spirito Santo perchรฉ tutto Cristo si formi in noi e questa formazione di Cristo si compirร solo nellโultimo giorno, quando saremo trasformati in luce e in spirito anche nel corpo, avvolti dal mistero della sua gloriosa risurrezione. Nel tempo saremo trasformati nel corpo crocifisso di Gesรน. Nellโeternitร ci rivestiremo del suo corpo di luce e di gloria. Se veri figli, possiamo elevare a Dio questa preghiera. Piรน cresciamo come veri figli e piรน la nostra preghiera sarร vera dinanzi a Dio.
La prima condizione perchรฉ possiamo innalzare al Padre nostro questa preghiera รจ il perdono e la riconciliazione con i fratelli. Prima il nostro Dio attraverso il profeta Malachia e poi anche attraverso Cristo Gesรน pone la riconciliazione come condizione necessaria per presentare al suo cospetto lโofferta della nostra preghiera: โUnโaltra cosa fate ancora: voi coprite di lacrime, di pianti e di sospiri lโaltare del Signore, perchรฉ egli non guarda allโofferta nรฉ lโaccetta con benevolenza dalle vostre mani. E chiedete: ยซPerchรฉ?ยป. Perchรฉ il Signore รจ testimone fra te e la donna della tua giovinezza, che hai tradito, mentre era la tua compagna, la donna legata a te da un patto. Non fece egli un essere solo dotato di carne e soffio vitale? Che cosa cerca questโunico essere, se non prole da parte di Dio?
Custodite dunque il vostro soffio vitale e nessuno tradisca la donna della sua giovinezza. Perchรฉ io detesto il ripudio, dice il Signore, Dio dโIsraele, e chi copre dโiniquitร la propria veste, dice il Signore degli eserciti. Custodite dunque il vostro soffio vitale e non siate infedeliโ (Mal 2,13-16). โAvete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrร ucciso dovrร essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrร essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: โStupidoโ, dovrร essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: โPazzoโ, sarร destinato al fuoco della Geรจnna. Se dunque tu presenti la tua offerta allโaltare e lรฌ ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lรฌ il tuo dono davanti allโaltare, vaโ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto dโaccordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perchรฉ lโavversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In veritร io ti dico: non uscirai di lร finchรฉ non avrai pagato fino allโultimo spicciolo!โ (Mt 5,21-26). Senza una vera, reale, efficace, perenne riconciliazione con i figli dello stesso padre, mai potremo presentare lโofferta della nostra preghiera al Signore. Il Signore mai la potrร accogliere. Mai questa offerta sarร a Lui gradita. La prima riconciliazione รจ con la propria donna e con il proprio uomo.
La preghiera รจ lโopera piรน ecclesiale e piรน sociale che possa esistere. Nel โPadre nostroโ prega il corpo di Cristo per tutto il corpo di Cristo, corpo di Cristo assunto con lโincarnazione. Gesรน รจ divenuto fratello dellโumanitร e il corpo di Cristo prega per tutta lโumanitร . Il corpo di Cristo che รจ la sua Chiesa prega per tutto il corpo di Cristo che รจ la sua Chiesa. Ora come fa il corpo di Cristo a pregare per se stesso e per il corpo dellโumanitร se esso nono vive da vero corpo di Cristo? Prima รจ necessario che si ricomponga in unitร e poi potrร presentare al Padre lโofferta della sua preghiera. Potremmo cosรฌ parafrasare la legge del digiuno in Isaia con la legge della preghiera: โEcco, voi pregate fra litigi e alterchi e colpendo con pugni iniqui.
Non pregate piรน come fate oggi, cosรฌ da fare udire in alto il vostro chiasso. ร forse come questa la preghiera che bramo, quando lโuomo si presenta al mio cospetto? Forse questa vorreste chiamare preghiera? Non รจ piuttosto questa la preghiera che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? (Cfr. Is 58,4-6). ย La preghiera che il Signore gradisce รจ quella del cuore nel quale abitano il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo, la Vergine Maria con tutta la Chiesa che vive di veritร , giustizia, pace, armonia insieme a tutta lโumanitร da redimere e da salvare.
LEGGIAMO IL TESTO Mt 6,7-15
Chi vuole pregare secondo veritร deve presentarsi dinanzi al Signore con il cuore di Cristo nel suo cuore. Ecco perchรฉ prima ci si mette in grazia di Dio, prima si assume il cuore di Cristo e della Vergine Maria e poi ci si reca dinanzi al Signore per presentare a Lui lโofferta della nostra preghiera. Madre di Dio, insegnaci a pregare con cuore semplice e puro.



