Il commento alle letture del 8 agosto 2020 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Per la vostra poca fede
SABATO 8 AGOSTO (Mt 17,14-20)
La fede รจ prima di ogni cosa obbedienza ad ogni Parola data a noi dal Padre, per Cristo, nella scienza, sapienza, conoscenza, veritร dello Spirito Santo. Gesรน obbedisce al Padre dicendo le Parole che il Padre dice a Lui e compiendo le opere che il Padre vuole che vengano da Lui compiute. Lโinsegnamento pubblico di Gesรน, nel Vangelo secondo Giovanni, termina con questa professione di fede: โGesรน allora esclamรฒ: ยซChi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perchรฉ chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perchรฉ non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerร nellโultimo giorno. Perchรฉ io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire. E io so che il suo comandamento รจ vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico cosรฌ come il Padre le ha dette a meยปโ (Gv 12,44-50). Gesรน vive per obbedire al Padre.
I discepoli vivono per obbedire a Cristo Gesรน. Qual รจ la prima regola dellโobbedienza dei discepoli a Cristo Gesรน? La prima regola รจ lโobbedienza alla veritร del Padre. Tutto in Cristo รจ dal Padre. Tutto nei discepoli รจ dal Padre. Tutto Cristo chiede al Padre. Tutto i discepoli devono chiedere al Padre: โEd egli disse loro: ยซQuando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazioneยป. Poi disse loro: ยซSe uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: โAmico, prestami tre pani, perchรฉ รจ giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgliโ, e se quello dallโinterno gli risponde: โNon mโimportunare, la porta รจ giร chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i paniโ, vi dico che, anche se non si alzerร a darglieli perchรฉ รจ suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerร a dargliene quanti gliene occorrono. Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarร dato, cercate e troverete, bussate e vi sarร aperto. Perchรฉ chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarร aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darร una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darร uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro del cielo darร lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!ยปโ (Lc 11,2-13). Se i discepoli vogliono dire una Parola di vita eterna, la devono chiedere al Padre. Se vogliono operare un prodigio o un miracolo, lo devono chiedere al Padre. Se vogliono liberare un uomo dallo spirito impuro, lo devono chiedere al Padre. Tutto deve essere in essi grazia del Padre.
In quel tempo, si avvicinรฒ a Gesรน un uomo che gli si gettรฒ in ginocchio e disse: ยซSignore, abbi pietร di mio figlio! รจ epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nellโacqua. Lโho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirloยป. E Gesรน rispose: ยซO generazione incredula e perversa! Fino a quando sarรฒ con voi? Fino a quando dovrรฒ sopportarvi? Portatelo qui da meยป. Gesรน lo minacciรฒ e il demonio uscรฌ da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito. Allora i discepoli si avvicinarono a Gesรน, in disparte, e gli chiesero: ยซPerchรฉ noi non siamo riusciti a scacciarlo?ยป. Ed egli rispose loro: ยซPer la vostra poca fede. In veritร io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: โSpรฒstati da qui a lร โ, ed esso si sposterร , e nulla vi sarร impossibileยป.
Questa regola รจ universale. Niente รจ dallโuomo. Tutto invece discende dal cuore del Padre. Ci si pone in umiltร dinanzi a Lui e si chiede ogni cosa. Anche la loro missione รจ tutta dallโamore del Padre e dalla sua eterna misericordia e veritร . Gesรน tutto puรฒ, perchรฉ tutto chiede al Padre. Gli Apostoli nulla possono, perchรฉ ancora nulla chiedono al Padre. Chiedendo senza interruzione il dono dello Spirito Santo, lo Spirito Santo conduce a tutta la veritร . ร veritร eterna che ogni cosa va ottenuta da Dio per la preghiera umile, fiduciosa, perseverante, senza interruzione. Questa legge mai va dimenticata. La preghiera apre le porte del cuore del Padre e ogni grazia รจ donata.
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Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che ogni discepolo di Gesรน creda nella preghiera.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
