Il commento alle letture del 7 Luglio 2020 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Come pecore che non hanno pastore
MARTEDร 7 LUGLIO (Mt 9, 32-38)
Quando il popolo di Dio รจ senza il pastore, esso entra nella grande menzogna. Perde il contatto con la veritร . La falsitร diviene il suo pane. Basta leggere uno dei tanti profeti dellโAntico Testamento e subito viene messa in luce la grande menzogna nella quale il popolo consuma i suoi giorni: โIl figlio onora suo padre e il servo rispetta il suo padrone. Se io sono padre, dovโรจ lโonore che mi spetta? Se sono il padrone, dovโรจ il timore di me? Dice il Signore degli eserciti a voi, sacerdoti che disprezzate il mio nome. Voi domandate: ยซCome lo abbiamo disprezzato il tuo nome?ยป. Offrite sul mio altare un cibo impuro e dite: ยซIn che modo te lo abbiamo reso impuro?ยป. Quando voi dite: ยซLa tavola del Signore รจ spregevoleยป e offrite un animale cieco in sacrificio, non รจ forse un male? Quando voi offrite un animale zoppo o malato, non รจ forse un male? Offritelo pure al vostro governatore: pensate che sarร soddisfatto di voi o che vi accoglierร con benevolenza? Dice il Signore degli eserciti. Oh, ci fosse fra voi chi chiude le porte, perchรฉ non arda piรน invano il mio altare! Non mi compiaccio di voi โ dice il Signore degli eserciti โ e non accetto lโofferta delle vostre mani! Poichรฉ dallโoriente allโoccidente grande รจ il mio nome fra le nazioni e in ogni luogo si brucia incenso al mio nome e si fanno offerte pure, perchรฉ grande รจ il mio nome fra le nazioni. Dice il Signore degli esercitiโ (Mal 1,6-11). ร questa la falsitร e la menzogna del culto. Questa menzogna รจ frutto di unโaltra che la genera e le dona vita: si tratta della menzogna su Dio.
La menzogna su Dio giunge alla negazione di ogni veritร rivelata. Lโuomo ha solo come pensiero i frutti della sua stoltezza, giustificatrice di ogni male: โVoi avete stancato il Signore con le vostre parole; eppure chiedete: ยซCome lo abbiamo stancato?ยป. Quando affermate: ยซChiunque fa il male รจ come se fosse buono agli occhi del Signore e in lui si compiaceยป, o quando esclamate: ยซDovโรจ il Dio della giustizia?ยป Duri sono i vostri discorsi contro di me โ dice il Signore โ e voi andate dicendo: ยซChe cosa abbiamo detto contro di te?ยป. Avete affermato: ยซร inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dallโaver osservato i suoi comandamenti o dallโaver camminato in lutto davanti al Signore degli eserciti? Dobbiamo invece proclamare beati i superbi che, pur facendo il male, si moltiplicano e, pur provocando Dio, restano impunitiยป. Allora parlarono tra loro i timorati di Dio. Il Signore porse lโorecchio e li ascoltรฒ: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome. Essi diverranno โ dice il Signore degli eserciti โ la mia proprietร particolare nel giorno che io preparo. Avrรฒ cura di loro come il padre ha cura del figlio che lo serve. Voi allora di nuovo vedrete la differenza fra il giusto e il malvagio, fra chi serve Dio e chi non lo serve. Ecco infatti: sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerร โ dice il Signore degli eserciti โ fino a non lasciar loro nรฉ radice nรฉ germoglio. Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerร con raggi benefici il sole di giustizia e voi uscirete saltellanti come vitelli dalla stalla. Calpesterete i malvagi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli esercitiโ (Mal 2,17: 3,13-21). Oggi siamo precipitati in una menzogna ancora piรน grande. Abbiamo abolito il male. Tutto รจ bene. Tutto รจ luce.
In quel tempo, presentarono a Gesรน un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciรฒ a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: ยซNon si รจ mai vista una cosa simile in Israele!ยป. Ma i farisei dicevano: ยซEgli scaccia i demรฒni per opera del principe dei demรฒniยป. Gesรน percorreva tutte le cittร e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermitร . Vedendo le folle, ne sentรฌ compassione, perchรฉ erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: ยซLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perchรฉ mandi operai nella sua messe!ยป.
Che oggi il popolo sia senza pastori, lo attesta il suo degrado morale. La veritร del popolo รจ dalla veritร del pastore. Avendo il pastore perso la veritร di Dio, quale veritร potrร dare al popolo? Solo i suoi pensieri di idolatria e di menzogna, falsitร e inganno.
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Madre di Dio, Angeli, Santi, dateci pastori secondo il cuore di Dio e la sua veritร .
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
