Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 7 Agosto 2021

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ยซPerchรฉ noi non siamo riusciti a scacciarlo?ยป. Ed egli rispose loro: ยซPer la vostra poca fede. In veritร  io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: โ€œSpรฒstati da qui a lร โ€, ed esso si sposterร , e nulla vi sarร  impossibileยป

La poca fede non dipende dalla nostra volontร , dal nostro cuore, dal nostro desiderio. La fede รจ in tutto simile ai frutti di un albero. Piรน lโ€™albero cresce e piรน produce molti frutti. Meno cresce e meno produce. Lโ€™albero che in noi deve crescere รจ lโ€™albero della Parola del Signore. Piรน noi viviamo di Vangelo, di Parola ascoltata, di obbedienza data ad ogni Comandamento del Signore e piรน i nostri frutti di fede saranno molti. Meno cresciamo in obbedienza e meno frutti produciamo. Perchรฉ il nostro albero cristiano cresca bene, รจ necessaria una quotidiana cura. Se esso รจ lasciato incolto, non viene potato a suo tempo, non viene liberato dalle molte spine che crescono attorno ad esso giungendo a vivere su di esso e a soffocarlo, i frutti saranno sempre pochi.

I frutti della fede sono le opere che il carisma, la grazia, lโ€™amore, la missione che lo Spirito Santo ha affidato a ciascuno, producono in noi. Qual รจ la regola che lโ€™Apostolo Paolo ci offre perchรฉ noi possiamo produrre molto frutto? La sua regola, che รจ regola universale, รจ la caritร : โ€œOra voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra. Alcuni perciรฒ Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue. Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli? Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano? Desiderate invece intensamente i carismi piรน grandi. E allora, vi mostro la via piรน sublime. Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la caritร , sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la caritร , non sarei nulla. E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la caritร , a nulla mi servirebbe. La caritร  รจ magnanima, benevola รจ la caritร ; non รจ invidiosa, non si vanta, non si gonfia dโ€™orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dellโ€™ingiustizia ma si rallegra della veritร . Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopportaโ€ (1Cor 12,27-13,7).

Nella Lettera ai Romani, ancora una volta lโ€™Apostolo Paolo pone le virtรน a fondamento della sana crescita di un discepolo del Signore: โ€œPer la grazia che mi รจ stata data, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi piรน di quanto conviene, ma valutatevi in modo saggio e giusto, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato. Poichรฉ, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione, cosรฌ anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e, ciascuno per la sua parte, siamo membra gli uni degli altri. Abbiamo doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi: chi ha il dono della profezia la eserciti secondo ciรฒ che detta la fede; chi ha un ministero attenda al ministero; chi insegna si dedichi allโ€™insegnamento; chi esorta si dedichi allโ€™esortazione. Chi dona, lo faccia con semplicitร ; chi presiede, presieda con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia. La caritร  non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. Condividete le necessitร  dei santi; siate premurosi nellโ€™ospitalitร . Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciรฒ che รจ umile. Non stimatevi sapienti da voi stessi (Rm 12,3-16). Se il cristiano non si lascia piantare in questo giardino di virtรน e non si lascia coltivare dal Padre del Signore nostro Gesรน Cristo e dallo Spirito Santo, la sua fede sarร  sempre poca e Dio non potrร  operare per mezzo di lui. I vizi sono potente ostacolo e impediscono al Signore di prendere possesso della nostra vita e di governarla secondo la sua divina ed eterna volontร .

Se lโ€™albero del cristiano non viene governato da Dio, non solo esso non cresce, decresce, secca. Poi sarร  tagliato e gettato nel fuoco. La Parola di Gesรน รจ solennemente chiara: โ€œย ย ย  In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesรน disse loro: ยซCredete che quei Galilei fossero piรน peccatori di tutti i Galilei, per aver subรฌto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollรฒ la torre di Sรฌloe e le uccise, credete che fossero piรน colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modoยป. Diceva anche questa parabola: ยซUn tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovรฒ. Allora disse al vignaiolo: โ€œEcco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su questโ€™albero, ma non ne trovo. Taglialo dunque! Perchรฉ deve sfruttare il terreno?โ€. Ma quello gli rispose: โ€œPadrone, lascialo ancora questโ€™anno, finchรฉ gli avrรฒ zappato attorno e avrรฒ messo il concime. Vedremo se porterร  frutti per lโ€™avvenire; se no, lo taglieraiโ€ยป (Lc 13,1-9).

LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 17,14-20

Appena ritornati presso la folla, si avvicinรฒ a Gesรน un uomo che gli si gettรฒ in ginocchio e disse: ยซSignore, abbi pietร  di mio figlio! รˆ epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nellโ€™acqua. Lโ€™ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirloยป. E Gesรน rispose: ยซO generazione incredula e perversa! Fino a quando sarรฒ con voi? Fino a quando dovrรฒ sopportarvi? Portatelo qui da meยป. Gesรน lo minacciรฒ e il demonio uscรฌ da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito. Allora i discepoli si avvicinarono a Gesรน, in disparte, e gli chiesero: ยซPerchรฉ noi non siamo riusciti a scacciarlo?ยป. Ed egli rispose loro: ยซPer la vostra poca fede. In veritร  io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: โ€œSpรฒstati da qui a lร โ€, ed esso si sposterร , e nulla vi sarร  impossibileยป.

Ecco cosa dice Gesรน ai suoi discepoli: ancora la vostra fede รจ cosรฌ piccola, perchรฉ il vostro albero di discepoli non รจ cresciuto. Ancora siete governati dai pensieri degli uomini e non dalla divina volontร . Essendo un piccolo albero, i vostri frutti saranno sempre pochi. Il Padre mio ancora non si puรฒ servire di voi. Lo Spirito Santo non vi puรฒ condurre. Voi siete ancora alberi piantati in mezzo alle spine dei pensieri di questo mondo che soffocano in voi ogni presenza attiva ed operante del vostro Dio. Se volete produrre molti frutti dovete dissodare il terreno. Liberarlo da ogni erba cattiva e da ogni spina o altra pianta nociva e molesta. Ecco lโ€™invito rivolto per bocca dei suoi profeti al popolo del Signore: โ€œSe vuoi davvero ritornare, Israele, a me dovrai ritornare. Se vuoi rigettare i tuoi abomini, non dovrai piรน vagare lontano da me. Se giurerai per la vita del Signore, con veritร , rettitudine e giustizia, allora le nazioni si diranno benedette in te e in te si glorieranno. Infatti cosรฌ dice il Signore agli uomini di Giuda e a Gerusalemme: Dissodatevi un terreno e non seminate fra le spine. Circoncidetevi per il Signore, circoncidete il vostro cuore, uomini di Giuda e abitanti di Gerusalemmeโ€ (Ger 4,1-4). โ€œSeminate per voi secondo giustizia e mieterete secondo bontร ; dissodatevi un campo nuovo, perchรฉ รจ tempo di cercare il Signore, finchรฉ egli venga e diffonda su di voi la giustizia. Avete arato empietร  e mietuto ingiustizia, avete mangiato il frutto della menzogna (Os 10,12-13).ย  Un albero cristiano senza virtรน รจ in tutto simile ad un albero senza rami. Mai da esso si potrร  raccogliere un qualche frutto. Piรน si cresce nelle virtรน e piรน i frutti saranno copiosi e abbondanti. La Madre di Dio e Madre nostra ci aiuti. Vogliamo essere alberi in Cristo con molti rami. Produrremo anche molto frutto. Amen.

Fonte |ย @MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .