Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 6 Gennaio 2020

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Il commento alle letture del 6 gennaio 2020 a cura di  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Gli offrirono in dono oro, incenso e mirra

LUNEDรŒ 6 GENNAIO (Mt 2,1-12)

Gesรน non รจ il Salvatore, il Redentore, la Benedizione, la Grazia, la Veritร , la Luce di un solo popolo o di una sola nazione. Lui viene per dare la vita eterna ad ogni uomo. Come Lui รจ il Mediatore universale nella creazione, cosรฌ รจ il Mediatore universale nella salvezza e nella redenzione. La vita eterna รจ data per Lui, ma anche in Lui e con Lui. Non รจ perรฒ Gesรน che si รจ fatto il Salvatore e il Redentore dellโ€™uomo, ma รจ il Padre suo che lo ha costituito, lo ha voluto, lo ha dato: โ€œNessuno รจ mai salito al cielo, se non colui che รจ disceso dal cielo, il Figlio dellโ€™uomo. E come Mosรจ innalzรฒ il serpente nel deserto, cosรฌ bisogna che sia innalzato il Figlio dellโ€™uomo, perchรฉ chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perchรฉ chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perchรฉ il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non รจ condannato; ma chi non crede รจ giร  stato condannato, perchรฉ non ha creduto nel nome dellโ€™unigenito Figlio di Dioโ€ (Gv 3,13-18). Il Padre solo il suo Figlio Unigenito ha dato per essere la Benedizione, la Vita, la Grazia, la Veritร  per tutti i popoli. Questa veritร , che รจ assoluta e universale, oggi รจ attaccata da un esercito di piragna con volontร  vorace di distruzione, abbattimento, eliminazione. Questo esercito รจ determinato a tutto. Vuole distruggere, abbattere, crocifiggere, seppellire Cristo Gesรน al fine di seppellire lโ€™umanitร  in una falsitร  dalla quale mai potrร  esserci ritorno, perchรฉ la sola veritร  dellโ€™umanitร  รจ Cristo. I Magi ci rivelano due altissime veritร . La prima ci rivela che se anche il mondo non vede nella stella il segno dato da Dio, se anche Erode, gli Scribi, Gerusalemme non si muovono per recarsi a Betlemme, essi perseverano nella loro ricerca. Non si lasciando nรฉ confondere nรฉ tanto meno dissuadere. Essi camminano per la loro strada. Cercano e trovano. In questo cammino non sono soli. La stella รจ con loro.

Nato Gesรน a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: ยซDovโ€™รจ colui che รจ nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarloยป. Allโ€™udire questo, il re Erode restรฒ turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: ยซA Betlemme di Giudea, perchรฉ cosรฌ รจ scritto per mezzo del profeta: โ€œE tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero lโ€™ultima delle cittร  principali di Giuda: da te infatti uscirร  un capo che sarร  il pastore del mio popolo, Israeleโ€ยป. Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviรฒ a Betlemme dicendo: ยซAndate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando lโ€™avrete trovato, fatemelo sapere, perchรฉ anchโ€™io venga ad adorarloยป. Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finchรฉ giunse e si fermรฒ sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per unโ€™altra strada fecero ritorno al loro paese.

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La seconda veritร  ci rivela invece chi รจ per essi il Re che essi cercano. Questa veritร  รจ contenuta nei doni che essi offrono al nato Re dei Giudei. Lโ€™oro รจ il segno della regalitร . Loro sono dinanzi al Re di tutti i popoli, al loro Re, che non si รจ costituito da sรฉ, ma dal Padre suo, che รจ il Dio vivo e vero, il Creatore e il Signore dellโ€™uomo e dellโ€™universo, del cielo e della terra. Lโ€™incenso attesta che questo Re รจ anche Dio. Non รจ perรฒ un uomo che si รจ fatto Dio. รˆ invece il Dio che si รจ fatto uomo. Anche questa discesa del verbo Eterno nella carne, assunta come essenza della sua Persona, รจ stata voluta dal Padre. Nulla avviene in Cristo, nulla รจ Cristo se non per volontร  del Padre suo. Il terzo dono รจ la mirra, unguento amaro. Esso rivela la grande sofferenza, frutto del suo olocausto per la redenzione dellโ€™umanitร . La sofferenza รจ stata liberamente assunta da Cristo Gesรน, frutto perรฒ della sua obbedienza al Padre fino alla morte di croce. Oggi i Magi devono insegnarci a cercare Gesรน in un mondo che non solo non cerca Cristo, ma non lo vuole e con intenti satanici cerca la sua distruzione.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che ogni cristiano diventi vero cercatore di Cristo.

Fonte@MonsDiBruno

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