Il commento alle letture del 5 Maggio 2020 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Le mie pecore ascoltano la mia voce
MARTEDร 5 MAGGIO (Gv 10,22-30)
La responsabilitร dei pastori nel disastro del popolo di Dio viene denunciata da Geremia con parole di fuoco: โUdite la parola del Signore, casa di Giacobbe, voi, famiglie tutte dโIsraele! Cosรฌ dice il Signore: Quale ingiustizia trovarono in me i vostri padri per allontanarsi da me e correre dietro al nulla, diventando loro stessi nullitร ? E non si domandarono: โDovโรจ il Signore che ci fece uscire dallโEgitto, e ci guidรฒ nel deserto, terra di steppe e di frane, terra arida e tenebrosa, terra che nessuno attraversa e dove nessuno dimora?โ. Io vi ho condotti in una terra che รจ un giardino, perchรฉ ne mangiaste i frutti e i prodotti, ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra e avete reso una vergogna la mia ereditร . Neppure i sacerdoti si domandarono: โDovโรจ il Signore?โ. Gli esperti nella legge non mi hanno conosciuto, i pastori si sono ribellati contro di me, i profeti hanno profetato in nome di Baal e hanno seguito idoli che non aiutano (Ger 2,4-8). โCome potete dire: โNoi siamo saggi, perchรฉ abbiamo la legge del Signoreโ? A menzogna lโha ridotta lo stilo menzognero degli scribi! I saggi restano confusi, sconcertati e presi come in un laccio. Ecco, hanno rigettato la parola del Signore: quale sapienza possono avere? Per questo darรฒ le loro donne a stranieri, i loro campi ai conquistatori, perchรฉ dal piccolo al grande tutti commettono frode; dal profeta al sacerdote tutti praticano la menzogna. Curano alla leggera la ferita della figlia del mio popolo, dicendo: โPace, pace!โ, ma pace non cโรจ. Dovrebbero vergognarsi dei loro atti abominevoli, ma non si vergognano affatto, non sanno neppure arrossireโ (Ger 8,8-12). La voce dei profeti รจ unanime nella denuncia.
Ma il Signore non si ferma a gridare il peccato dei suoi pastori. Lui viene per dare soluzioni di salvezza. Ecco la sua promessa: โVi darรฒ pastori secondo il mio cuore, che vi guideranno con scienza e intelligenzaโ (Ger 3,15). โGuai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo. Oracolo del Signore. Perciรฒ dice il Signore, Dio dโIsraele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io vi punirรฒ per la malvagitร delle vostre opere. Oracolo del Signore. Radunerรฒ io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho scacciate e le farรฒ tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno. Costituirรฒ sopra di esse pastori che le faranno pascolare, cosรฌ che non dovranno piรน temere nรฉ sgomentarsi; non ne mancherร neppure una. Oracolo del Signoreโ (Ger 23,1-4). Denunciare a nulla serve. Si deve edificare, rialzare, rinnovare, purificare, modificare, ricondurre ogni cosa nella giustizia e nella veritร . Le promesse del Signore sono creatrici di grandi speranze.
Ricorreva, in quei giorni, a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. Gesรน camminava nel tempio, nel portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: ยซFino a quando ci terrai nellโincertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamenteยป. Gesรน rispose loro: ยซVe lโho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perchรฉ non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperร dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, รจ piรน grande di tutti e nessuno puรฒ strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa solaยป.
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Un Pastore senza pecore, รจ un pastore senza il suo Pastore. Il Padre, il Pastore divino ed eterno, sempre dona le sue pecore a Cristo Gesรน. Sempre il Padre vigila perchรฉ nessuno strappi le pecore dalla sua mano e neanche dalla mano di Cristo Gesรน. Ma il Pastore di Cristo รจ il Padre suo. Anche Cristo vigilerร affinchรฉ nessuno strappi le pecore dalla sua mano e dalla mano dei suoi Pastori, ma questo accade se i Pastori non si strappino loro dalla mano del loro Pastore. Quando un Pastore si separa da Cristo, le pecore si separano dal Pastore. Il Pastore non riconosce la voce di Cristo. Le pecore non riconoscono la voce del Pastore. Se oggi nella Chiesa i Pastori sono senza pecore, ciรฒ รจ dovuto alla scelta dei Pastori di essere senza Cristo, seguendo ognuno le proprie vie e inseguendo i propri sentieri. Pastori senza Cristo, pecore senza Pastori.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che ogni Pastore si lasci condurre dal Buon Pastore.
