MARTEDร 30 NOVEMBRE โ I SETTIMANA DI AVVENTO [C]
SANTโANDREA APOSTOLO
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: ยซVenite dietro a me, vi farรฒ pescatori di uominiยป.
Gesรน cammina lungo il mare di Galilea. Vede due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare. Erano infatti pescatori. Nessun evento storico per Gesรน รจ neutro. Ogni evento storico Gesรน lo vive della volontร del Padre, a Lui manifestata dallo Spirito Santo. Chi cammina nella storia senza lo Spirito Santo, o trasformerร gli eventi in peccato oppure li lascerร nella condizione di tenebre e di peccato. Se il cristiano โ papa, cardinale, vescovo, presbitero, diacono, cresimato, battezzato, religioso, religiosa โ si distacca dallo Spirito Santo, si separa da Lui, non cresce in Lui, perchรฉ non lo ravviva, la storia per lui rimane nella morte. Questa รจ la sua missione: colmarsi di Spirito Santo, ravvivarlo al sommo delle sue potenzialitร , andare incontro alla storia, illuminarla con la luce dello Spirito del Signore, trasformarla con la grazia di Cristo, condurla nel regno dei cieli.
Oggi molta storia viene a contatto con il cristiano. Ma essa rimane nella sua morte morale e spirituale. Il cristiano รจ privo dello Spirito Santo, la sola Forza Divina ed Eterna, che puรฒ trasformarla. ร un contatto morto per la storia. ร perรฒ un contatto di omissione per il cristiano. Il Signore gli ha mandato la storia perchรฉ ricevesse da lui salvezza, mentre in realtร รจ stata abbandonata, lasciata nella sua morte. ร omissione dalle responsabilitร eterne. Ognuno รจ giusto che si chieda. La storia sta passando dinanzi a me. Riceve da me un cambiamento di bene? Viene essa illuminata dalla luce di Cristo? Le viene rivelata qual รจ la sua vera speranza? Qual รจ la sua vocazione eterna? Nessun cristiano potrร trasformare la storia se non si trasforma in Cristo, per opera dello Spirito Santo. La trasformazione della storia รจ nella misura della nostra trasformazione. Ci trasformiamo in Cristo, trasformiamo per Cristo.
Ecco come Gesรน trasforma la storia. โE disse loro: venite dietro a me, vi farรฒ pescatori di uominiโ. Essi sono pescatori di lago. Gesรน li farร pescatori della terra. Li farรฒ pescatori di uomini. Essi pescheranno lโuomo per il regno dei cieli. ร cosa giusta riflettere sulle parole di Gesรน: โVenite dietro a me: vi farรฒ pescatori di uominiโ. Il venire non รจ temporaneo, di un periodo, per una fase di apprendimento o di scuola. Come avveniva ed avviene con tutti gli altri maestri. Il venire dietro รจ azione permanente di tutta la vita sulla terra e anche della vita nellโeternitร . Il discepolo deve camminare dietro al Maestro. ร discepolo finchรฉ cammina dietro. Non cammina piรน dietro al Maestro, non รจ piรน discepolo. Dal momento della chiamata il Maestro avanti, sempre avanti, e il discepolo dietro al Maestro, sempre dietro. Il discepolo sempre deve seguire il Maestro per ascoltare ciรฒ che Lui gli dice e per fare ciรฒ che Lui fa. Come Gesรน รจ discepolo eterno del Padre, cosรฌ il chiamato dovrร essere discepolo eterno del suo Maestro, Cristo Gesรน. Se si separa, anche di un attimo, dal suo Maestro, in quellโattimo non รจ discepolo. La vocazione dei discepoli รจ duplice: essa รจ vocazione ad essere regno di Dio, ma anche vocazione ad essere per il regno di Dio. Essi non solo dovranno essere regno di Dio nello splendore della sua bellezza spirituale, ma anche lo dovranno costruire in mezzo agli uomini. Essi sono artefici speciali del regno. Dovranno mostrare agli uomini la sua bellezza, ma anche dovranno costruirlo con il dono della Parola, della grazia, dello Spirito Santo. Lo dovranno impiantare nel cuore degli uomini divenendo amore del Padre, grazia di Cristo, comunione dello Spirito Santo. Gesรน dona loro la sua stessa missione. Essi perรฒ mai la potranno vivere fuori di Lui, senza di Lui, ma sempre in Lui, con Lui, per Lui. La missione รจ una ed รจ quella di Gesรน ed รจ di Gesรน. Gesรน la dovrร vivere per mezzo di essi, mettendo essi a sua disposizione tutto il loro corpo, il loro spirito, la loro anima. Tutto ciรฒ che appartiene loro dovrร essere consegnato a Gesรน perchรฉ Lui ne faccia lo strumento perfetto, come perfetto strumento รจ il suo corpo.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 4,18-22
Gesรน ora non รจ piรน solo. Ci sono con Lui Simone e Andrea. Camminano sulla spiaggia. Gesรน vede altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo lo padre, riparavano le loro reti. Anche questi fratelli vengono chiamati. Essi perรฒ non sono soli, come Simone e Andrea. Son con il loro padre Zebedeo. Gesรน nulla dice al padre. Parla solo ai figli. ร come se il padre non esistesse per Gesรน. Dio ciรฒ che vuole, prende. Possiamo dire che la chiamata รจ come la morte. Quando essa viene, non chiede a nessuno il permesso, nรฉ al padre, nรฉ alla madre, nรฉ ai fratelli e nรฉ alle sorelle o a qualche altro dei parenti. Viene, entra, prende, se ne va. Cosรฌ รจ Gesรน. Libero come la morte. Cosรฌ รจ anche il chiamato. Libero come nella morte. Ma anche dopo la chiamata, il chiamato dinanzi a Dio deve essere libero come un cadavere. Esso dovrร sempre lasciarsi portare da Dio.
Gli Apostoli, o coloro che Lui avrebbe trasformato in pescatori di uomini, devono conoscere tutto di Cristo. E cosa fa Cristo nella sua vita sulla terra in mezzo al mondo? Mostra la sua veritร attraverso le vie che a Lui di volta in volta il Padre manifesta nello Spirito Santo. Mostrando la sua veritร , mostra la sua potente forza di amore che in Lui discende direttamente dal Padre, sempre per opera dello Spirito Santo. Gesรน non tiene ai suoi discepoli una โlezione frontaleโ, spiegando i misteri del regno e illuminando i discepoli con ogni sapienza e intelligenza nello Spirito Santo. Lui mostra loro attimo per attimo come si rivela agli altri la propria veritร e come dalla potente veritร di Dio si ama lโuomo.
Il cristiano, il presbitero, il vescovo, il papa รจ da Cristo mandato nel mondo per perpetuare la sua vita. Come farร lโinviato papa, vescovo, presbitero, cristiano a rendere credibile Cristo? Rendendo credibile se stesso. Come Gesรน rendeva credibile il Padre rendendo credibile se stesso come inviato del Padre, cosรฌ ogni inviato di Cristo Gesรน deve rendere credibile Cristo rendendo credibile se stesso come vero inviato di Gesรน Signore. La prima forma di credibilitร รจ la perfetta obbedienza alla Parola di Gesรน Signore. Vivendo tutta la Parola di Cristo allo stesso modo che Cristo viveva tutta la Parola del Padre, il discepolo di Gesรน rende vera la Parola che Lui annunzia. La sua testimonianza รจ essenziale perchรฉ lโaltro possa credere non in Cristo, ma nel discepolo di Cristo.
Ogni discepolo di Gesรน รจ obbligato a imitare il suo Maestro. Deve per questo mostrare tutta la sua veritร ad ogni altro uomo. Ma la sua veritร deve essere quella di Cristo Signore, allo stesso modo che la veritร di Cristo Signore era veritร del Padre. Come la vita di Cristo era la vita del Padre sulla nostra terra, cosรฌ la vita del cristiano deve essere la vita di Cristo. ร mostrando la sua veritร che lโaltro conosce Cristo, come al tempo di Gesรน il Padre era conosciuto dalla sua veritร mostrata tutta da Gesรน Signore. Non รจ dicendo il Vangelo che si ricorda il Vangelo. Il Vangelo si ricorda facendolo divenire nostra vita storica, concreta, quotidiana. Lo si mostra dicendolo, lo si dice mostrandolo. ร stata la via di Cristo Gesรน, dovrร essere la via di ogni altro suo discepolo. Vivendo tre anni con Cristo e vedendo ogni sua veritร , i discepoli domani potranno mostrare Cristo. Essi lo conoscono per visione diretta. Ma ogni cristiano deve essere per ogni uomo visione diretta di Cristo Gesรน. O facciamo โevangelizzazioneโ alla maniera di Cristo, o alla fine tutto sarร pensato come una stupenda filosofia o addirittura una ideologia. La Madre di Gesรน venga in nostro soccorso. Ci insegni la via della vera sequela.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



