Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 26 Luglio 2021

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Beati i vostri occhi perchรฉ vedono e i vostri orecchi perchรฉ ascoltano.

Gli apostoli sono proclamati beati da Cristo Gesรน a motivo della grazia che รจ stata loro concessa di seguire il Maestro cosรฌ da poter udire e vedere i misteri del regno di Dio. Loro ascoltano la pienezza della veritร  e della rivelazione. Loro vedono anche la pienezza della veritร  e della rivelazione. Questa pienezza รจ in Cristo Gesรน ed รจ Cristo Gesรน. In Cristo Gesรน Dio non solo si rivela in modo pieno e definitivo, si mostra anche in modo esaustivo e perfetto. Chi vede Cristo Gesรน vede il regno di Dio che si compie sulla nostra terra, ascolta la veritร  che discende dal cielo, vede la grazia che conquista i cuori. Cristo Gesรน รจ la purezza e la santitร  di Dio in mezzo al suo popolo. Cristo Gesรน รจ Dio stesso venuto nella carne per manifestarci la pienezza dellโ€™amore del Padre. I loro occhi sono beati perchรฉ vedono Dio venuto nella carne. I loro orecchi sono beati perchรฉ ascoltano Dio che parla con voce umana. Questa grazia รจ concessa solo a loro. Nรฉ in passato, nรฉ in futuro nessun uomo mai si troverร  dinanzi ad una tale pienezza di mistero rivelato ed attuato, manifestato e proclamato, consumato fino alla perfezione assoluta.

Certo. Ancora gli Apostoli non conoscono in pienezza il mistero di Cristo Gesรน. Lo Spirito Santo ad essi non lo ha ancora rivelato. Lo rivelerร  in pienezza prima attraverso lโ€™Apostolo Paolo: โ€œBenedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesรน Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella caritร , predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesรน Cristo, secondo il disegno dโ€™amore della sua volontร , a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. In lui, mediante il suo sangue, abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe, secondo la ricchezza della sua grazia. Egli lโ€™ha riversata in abbondanza su di noi con ogni sapienza e intelligenza, facendoci conoscere il mistero della sua volontร , secondo la benevolenza che in lui si era proposto per il governo della pienezza dei tempi: ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra. In lui siamo stati fatti anche eredi, predestinati โ€“ secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontร  โ€“ a essere lode della sua gloria, noi, che giร  prima abbiamo sperato nel Cristo. In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della veritร , il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale รจ caparra della nostra ereditร , in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si รจ acquistato a lode della sua gloriaโ€ (Ef 1,3-14).

Con lโ€™Apostolo Giovanni il mistero di Cristo Gesรน viene rivelato al sommo della sua completezza: โ€œIn principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto รจ stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non lโ€™hanno vinta. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di veritร . Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perchรฉ la Legge fu data per mezzo di Mosรจ, la grazia e la veritร  vennero per mezzo di Gesรน Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che รจ Dio ed รจ nel seno del Padre, รจ lui che lo ha rivelato (Cfr. Gv 1,1-18). Oggi non solo รจ dato di conoscere il Mistero di Cristo Gesรน. รˆ dato anche di essere parte di questo mistero. Attraverso la nuova nascita da acqua e da Spirito Santo si diviene corpo di Cristo e in Cristo partecipi della natura divina.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 13,16-17

Beati i vostri occhi perchรฉ vedono e i vostri orecchi perchรฉ ascoltano. In veritร  io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciรฒ che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciรฒ che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!

Tutto lโ€™Antico Testamento รจ attesa di questi giorni. Esso non solo รจ profezia di Cristo Gesรน, รจ anche attesa di Lui.ย  รˆ attesa per ascoltare e per vedere il compimento di ogni promessa fatta da Dio al suo popolo. Questa modalitร  di presenza di Cristo รจ unica. Essa si vive in un tempo unico. Solo gli Apostoli hanno avuto da Dio la grazia di vivere in questo tempo unico in questa modalitร  unica di presenza. รˆ questo il motivo della loro beatitudine. รˆ come se loro fossero il punto terminale ed anche iniziale dellโ€™evento di Cristo Gesรน. Con loro finisce il tempo della attesa.

Con loro inizia il tempo della realizzazione delle promesse. Con loro finisce lโ€™Antico Testamento ed inizia il Nuovo. Con loro finisce una storia e ne comincia unโ€™altra. Finisce la storia particolare, inizia la storia universale della salvezza. Con loro si esce da un popolo, si entra in tutti i popoli. Questo momento รจ solo loro. Non si verificherร  mai piรน. Devono comprendere la grande grazia che il Signore ha fatto loro. Devono entrare nel mistero della veritร  che li avvolge. Per questo motivo essi sono beati. Sono beati piรน di ogni altro uomo al mondo. Piรน beati di coloro che li hanno preceduti e piรน beati di coloro che li seguiranno. Solo a loro Cristo Gesรน, Dio in persona, ha svelato i misteri del regno e solo a loro ha manifestato nella storia come si edifica il regno di Dio in pienezza di veritร  e di santitร . Sono beati perchรฉ a loroย  Gesรน puรฒ spiegare ogni cosa. Loro sono i suoi amici.

Ecco cosa dice Gesรน di Abramo: โ€œGli risposero i Giudei: ยซNon abbiamo forse ragione di dire che tu sei un Samaritano e un indemoniato?ยป. Rispose Gesรน: ยซIo non sono indemoniato: io onoro il Padre mio, ma voi non onorate me. Io non cerco la mia gloria; vi รจ chi la cerca, e giudica. In veritร , in veritร  io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrร  la morte in eternoยป. Gli dissero allora i Giudei: ยซOra sappiamo che sei indemoniato. Abramo รจ morto, come anche i profeti, e tu dici: โ€œSe uno osserva la mia parola, non sperimenterร  la morte in eternoโ€. Sei tu piรน grande del nostro padre Abramo, che รจ morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?ยป. Rispose Gesรน: ยซSe io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica รจ il Padre mio, del quale voi dite: โ€œรˆ nostro Dio!โ€, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultรฒ nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioiaยป. Allora i Giudei gli dissero: ยซNon hai ancora cinquantโ€™anni e hai visto Abramo?ยป. Rispose loro Gesรน: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sonoยป. Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesรน si nascose e uscรฌ dal tempioโ€ (Gv 8,48-59). Ad Abramo รจ stato concesso di vedere uno solo dei giorni del Figlio dellโ€™uomo ed ha esultato di gioia indicibile. Quale dovrebbe essere la nostra gioia, di noi che di Cristo Gesรน ci nutriamo nel Sacramento dellโ€™Eucaristia e per il Battesimo diveniamo suo corpo? Invece viviamo come se nulla accadesse! Insensibilitร  grande!

Ecco cosa rivela lo Spirito Santo per bocca dellโ€™Apostolo Pietro sui profeti dellโ€™Antico Testamento: โ€œSu questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti, che preannunciavano la grazia a voi destinata; essi cercavano di sapere quale momento o quali circostanze indicasse lo Spirito di Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a Cristo e le glorie che le avrebbero seguite. A loro fu rivelato che, non per se stessi, ma per voi erano servitori di quelle cose che ora vi sono annunciate per mezzo di coloro che vi hanno portato il Vangelo mediante lo Spirito Santo, mandato dal cielo: cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo (1Pt 1,10-12). I doni fatti a noi dallo Spirito Santo sono altissimi. Per ogni dono ricevuto domani saremo convocati in giudizio. La Madre di Dio, ci aiuti. Vogliamo non sciupare nessun dono di grazia e di veritร . Vogliamo dare a Cristo Gesรน tutto lo spazio del nostro cuore.

Fonte |ย @MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .