Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 20 Novembre 2021

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Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosรจ a proposito del roveto, quando dice: Il Signore รจ il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. Dio non รจ dei morti, ma dei viventi; perchรฉ tutti vivono per lui.

I sadducei sono persone dalla fede assai singolare, speciale. Essi credono solo in alcuni libri della Scrittura. Non credono nรฉ negli Angeli e nรฉ nella risurrezione. Per essi la vita si esaurisce sulla terra. La morte รจ la fine di tutto. Anche i libri nei quali dicono di credere sono perรฒ sottoposti al vaglio dei loro pensieri. Ciรฒ che รจ conforme, lo accolgono. Ciรฒ che รจ difforme lo respingono. Gesรน deve dimostrare che la risurrezione cโ€™รจ. Lo farร  usando tutta la Sapienza dello Spirito Santo. i Sadducei partono da lontano. Prendono una norma che ha valore per il tempo: โ€œMaestro, Mosรจ ci ha prescritto: se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma รจ senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratelloโ€. Di questa norma si servono per negare la risurrezione. Il dopo eterno non รจ continuazione del prima. Questa norma รจ data perchรฉ nessun casato si estingua in Israele. Dedurre altro รจ fuori luogo. Le cose dette per la terra, valgono per la terra. Non valgono per la vita dopo la morte. Lโ€™eternitร  รจ governata da altre leggi o statuti.

I sadducei ora applicano la Legge. โ€œCโ€™erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morรฌ senza figliโ€. Entra a pieno titolo nella norma dettata da Mosรจ. Spetta al secondo prenderla in moglie e cosรฌ dare una discendenza. รˆ quanto avviene. Il secondo prende in moglie la moglie del fratello defunto, ma anche lui muore. Neanche lui perรฒ lascia una discendenza. Lโ€™obbligo spetta al terzo. Ma il terzo a chi deve dare una discendenza: al primo o al secondo? Ma anche il secondo muore e cosรฌ anche il terzo e tutti e sette, ma senza lasciare figli. Volendo ragionare, subito si dovrebbe dire: nel momento della morte dove sono? Se sono nellโ€™eternitร , sono senza moglie. Il problema non si pone. Se non sono nellโ€™eternitร , perchรฉ con la morte tutto finisce, neanche cโ€™รจ problema. Inoltre, tutti coloro che non si sono mai sposati, cosa faranno nellโ€™eternitร ? Essi non si chiedono. Il loro intento รจ uno solo. Loro vogliono mettere in grande difficoltร  Gesรน Signore, per dire al mondo intero che tutte le rivelazioni di Gesรน sulla vita eterna altro non sono che delle favole da Lui inventate o anche inventate da altri prima di Lui.

Da ultimo morรฌ anche la donna. Anche lei entra nellโ€™eternitร . Essendo stata moglie di sette fratelli, ora chi ha il diritto di averla in moglie? Di certo uno solo. E gli altri rimarranno senza moglie per lโ€™eternitร ? รˆ cosa ingiusta. Qual รจ la giusta soluzione? Dichiarare non esistente la risurrezione. Cosรฌ il problema รจ risolto per sempre. Dopo la morte si ritorna nel nulla dal quale si รจ venuti.ย  Niente si era prima e niente si sarร  dopo. Questa la loro dottrina. Ora viene posta a Gesรน la domanda: โ€œLa donna dunque, alla risurrezione, di chi sarร  moglie? Poichรฉ tutti e sette lโ€™hanno avuta in moglie?โ€. รˆ evidente che essi nulla sanno della vita futura. Ma sono anche evidenti tante altre cose. Basta un minimo di razionalitร , intelligenza, discernimento per accorgersi che tra il caso da loro sottoposto a giudizio di Gesรน e la vita eterna non cโ€™รจ alcuna relazione. E i non sposati? Quelli che si sono sposati piรน volte? Il matrimonio รจ per la carne, non per lo spirito. Il corpo futuro รจ spirito, non carne. Questa veritร  manca loro. Ma molte altre veritร  mancano loro. La loro veritร  รจ il loro pensiero. Il loro pensiero deve essere veritร  di tutti. Questa รจ disonestร  intellettuale. Quando Dio non รจ a fondamento di ciรฒ che si dice, il fondamento puรฒ essere la razionalitร  dellโ€™uomo o la volontร . Poichรฉ ogni uomo possiede una mente e una volontร , puรฒ esprimere il suo pensiero. Ogni uomo deve perรฒ sapere che la volontร  รจ capace di annullare ogni razionalitร . Per volontร  tutto si distrugge e si annienta.

LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 20,27-40

Per prima cosa Gesรน dona alla terra ciรฒ che รจ della terra, al tempo ciรฒ che รจ del tempo. โ€œI figli di questo mondo prendono moglie e prendono maritoโ€. รˆ legge della terra per la terra. Legge del tempo per il tempo.ย  Se รจ legge della terra e del tempo, questa norma, o la norma di Mosรจ, vale finchรฉ lโ€™uomo rimane sulla terra. Esce dalla terra e dal tempo, entra nellโ€™eternitร . Lร  vi sono altre leggi, altre norme, altri statuti da osservare, cui obbedire. Lโ€™eternitร  ha un altro sistema di vita. โ€œMa quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono nรฉ moglie nรฉ maritoโ€. Attenzione! Gesรน parla della vita futura e della risurrezione gloriosa. Ecco perchรฉ dice: โ€œma quelli che sono giudicati degniโ€. La risurrezione dai morti รจ per tutti, ma non per tutti รจ gloriosa. Cโ€™รจ anche la risurrezione per lโ€™ignominia eterna. La distinzione va fatta, perchรฉ รจ veritร  rivelata. รˆ essenza del Vangelo. Che si sia degni della vita eterna o indegni, nรฉ le anime si sposano e neanche il corpo. Nellโ€™eternitร , non importa quale sorte ci sarร  assegnata, frutto delle nostre opere, รจ veritร  che nessuno prenderร  moglie e nessuno prenderร  marito.

Da quale Libro della Scrittura Gesรน attinge la veritร  della risurrezione gloriosa dei giusti? Dal Libro dellโ€™Esodo. รˆ in questo Libro che Dio si rivela a Mosรจ come il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. Non fu Dio. รˆ Dio. โ€œChe poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosรจ a proposito del roveto, quando dice: ยซIl Signore รจ il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbeยป!โ€. Abramo, Isacco, Giacobbe sono presso Dio. Attendono la risurrezione. Dio non fu il Dio di Abramo, Isacco, Giacobbe. Il Dio dei morti. Lui oggi รจ il loro Dio. Ecco la conclusione del discorso o argomentazioni di Gesรน: โ€œDio non รจ dei morti, ma dei viventi; perchรฉ tutti vivono per luiโ€. Dio รจ la sorgente della vita. Ogni vita vive per Lui. Ma anche ogni essere esistente esiste per sua volontร . รˆ volontร  di Dio che lโ€™anima dellโ€™uomo sia immortale. รˆ volontร  di Dio che nellโ€™ultimo giorno il corpo venga richiamato in vita per ricongiungersi alla sua anima. รˆ per rivelazione del Signore che la risurrezione non sia uguali per tutti. Quanti fecero il bene, risusciteranno per una risurrezione di gloria e di beatitudine eterna. Quanti fecero il male, per una risurrezione di ignominia e di morte eterna. Queste veritร  sono essenza della nostra fede.

La domanda sulla risurrezione posta a Gesรน dai sadducei รจ lโ€™ultima domanda alla quale Gesรน risponde. Nessuno sulla terra รจ stato in grado di smentire una sola Parola di Gesรน e nessuno lโ€™ha mai fatto cadere nelle sue trappole. Gesรน cosรฌ si rivela come la sapienza sopra ogni sapienza, la veritร  sopra ogni veritร , lโ€™intelligenza sopra ogni intelligenza, la luce sopra ogni luce, la giustizia sopra ogni giustizia, la conoscenza sopra ogni conoscenza. Gesรน รจ oltre. Non รจ un oltre quantitativo. รˆ un oltre di essenza divina ed umana insieme. รˆ un oltre che รจ il frutto della sua Persona che sussiste sia nella natura divina che nella natura umana. Gesรน possiede tutta la sapienza increata e creata insieme. Oggi lo Spirito Santo deve indicarci la riposta per ogni uomo, essendo impossibile rispondere attraverso la via della Scrittura Santa, nella quale non si crede piรน. La Madre di Dio non ci lasci mai soli. Ci aiuti a rispondere secondo veritร 

Fonte |ย @MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .