Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 2 Novembre 2020

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Questa infatti รจ la volontร  del Padre mio

LUNEDรŒ 2 NOVEMBRE (Gv 6,37-40)

La veritร  della risurrezione รจ stata annunziata da Gesรน ai Giudei nel suo discorso dopo la guarigione dellโ€™uomo paralitico presso la piscina di Betzatร : โ€œGesรน riprese a parlare e disse loro: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: il Figlio da se stesso non puรฒ fare nulla, se non ciรฒ che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterร  opere ancora piรน grandi di queste, perchรฉ voi ne siate meravigliati. Come il Padre risuscita i morti e dร  la vita, cosรฌ anche il Figlio dร  la vita a chi egli vuole. Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, perchรฉ tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato. In veritร , in veritร  io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma รจ passato dalla morte alla vita. In veritร , in veritร  io vi dico: viene lโ€™ora โ€“ ed รจ questa โ€“ in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che lโ€™avranno ascoltata, vivranno. Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, cosรฌ ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso, e gli ha dato il potere di giudicare, perchรฉ รจ Figlio dellโ€™uomo. Non meravigliatevi di questo: viene lโ€™ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna. Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio รจ giusto, perchรฉ non cerco la mia volontร , ma la volontร  di colui che mi ha mandatoโ€ (Gv 5,19-30). Nei suoi discorsi, sempre Gesรน procede di veritร  in veritร , aggiungendo veritร  sempre piรน grandi, piรน alte. Ogni aggiunta rende chiara e luminosa la veritร  precedentemente annunziata, rivelata, manifestata.

Oggi Gesรน aggiunge una seconda veritร , che troviamo anche nel capitolo X, quando Egli si annunzia come il Buon Pastore: โ€œGesรน rispose loro: ยซVe lโ€™ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perchรฉ non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperร  dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, รจ piรน grande di tutti e nessuno puรฒ strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa solaยปโ€ (Gv 10,25-30). Se il Padre dona una pecora a Gesรน, potrร  questa pecora perdersi per sua disattenzione, distrazione, omissione, altre cause provenienti da Lui? Si occuperร  delle pecore a Lui date con tutto lโ€™amore con il quale ama il Padre. Lโ€™amore per il pecore รจ amore per il Padre suo. Lโ€™amore per il Padre suo รจ amore per le pecore che il Padre gli ha affidato. Se una pecora si perde, di certo non รจ colpa di Gesรน. Questa stessa veritร  dovrร  sempre poter dire ogni suo apostolo e presbitero. Lโ€™amore per Gesรน dellโ€™apostolo dovrร  essere amore per le pecore. Lโ€™amore per le pecore dovrร  essere lo stesso che per Gesรน. Per ogni pecora che si perde, il pastore รจ responsabile dinanzi a Dio e sarร  convocato in giudizio.

In quel tempo, Gesรน disse alla folla: ยซTutto ciรฒ che il Padre mi dร , verrร  a me: colui che viene a me, io non lo caccerรฒ fuori, perchรฉ sono disceso dal cielo non per fare la mia volontร , ma la volontร  di colui che mi ha mandato. E questa รจ la volontร  di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nellโ€™ultimo giorno. Questa infatti รจ la volontร  del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterรฒ nellโ€™ultimo giornoยป.

Una terza veritร  va messa bene in luce. Il dono della vita eterna e la risurrezione nellโ€™ultimo giorno non รจ volontร  di Cristo Gesรน e neanche nasce dal suo amore. Tutto nasce dal cuore del Padre e dal suo amore. Il Padre ha dato al Figlio il suo amore e la sua volontร . Il Figlio li ha fatti suo amore e sua volontร . Questa stessa veritร  dovrร  regnare tra Cristo Gesรน e suoi apostoli e presbiteri. Gesรน dono loro il suo amore e la sua volontร  ed essi dovranno farli divenire loro amore e loro volontร . โ€œCome il Padre ha mandato me, cosรฌ io mando voiโ€. โ€œCiรฒ che il Padre ha dato a me, io lo do a voiโ€. Mai apostoli e presbiteri dovranno distaccarsi da questi doni di Gesรน Signore. Mai.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che tutto negli apostoli e presbiteri sia da Cristo Gesรน.

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Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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