Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 2 Giugno 2020

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Il commento alle letture del 2 Giugno 2020 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

รˆ lecito o no pagare il tributo a Cesare?

MARTEDรŒ 2 GIUGNO (Mc 12,13-17)

Lecito e illecito non lo stabilisce lโ€™uomo. Esso รจ stabilito da Dio dallโ€™eternitร . Lecito รจ tutto ciรฒ che รจ conforme alla natura eterna di Dio che รจ amore trinitario, amore che si dona senza interruzione. Illecito รจ tutto ciรฒ che non รจ conforme alla natura divina. Questa legge eterna non solo รจ stata scritta nellโ€™uomo, gli รจ stata data anche facendola risuonare al suo orecchio. Non solo. รˆ stata anche scritta, perchรฉ la potesse leggere con i suoi occhi. La prima cosa lecita sono i Comandamenti, quelli scritti sulle due tavole di pietra. Ogni comportamento difforme a quanto รจ scritto, รจ illecito, contrario alla natura umana. Lโ€™adulterio รจ contrario alla natura umana. Il divorzio รจ contrario alla natura umana, cosรฌ dicasi dellโ€™omicidio, del furto, della calunnia, della falsa testimonianza, dellโ€™idolatria, della superstizione e di ogni altra violazione della divina legge. Affermare lecita la trasgressione dei Comandamenti รจ la grande stoltezza, perchรฉ la disobbedienza alla Legge genera sempre morte, non vita. Ora lโ€™uomo รจ stato posto sulla terra per generare e creare vita, non per generare e creare morte.

Nelle relazioni umane Gesรน ha giร  rivelato al mondo ciรฒ che รจ lecito e ciรฒ che รจ illecito: โ€œAvete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dร  uno schiaffo sulla guancia destra, tu pรณrgigli anche lโ€™altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerร  ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Daโ€™ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinchรฉ siate figli del Padre vostro che รจ nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno cosรฌ anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno cosรฌ anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come รจ perfetto il Padre vostro celesteโ€ (Mt 5,28-58). Secondo questa Legge divina, se Cesare esige il tributo, gli si dona il tributo. Se vuole la schiavitรน, gli si dona la schiavitรน, se vuole la morte, gli si dona la morte. Gesรน ha fatto questo non solo nei confronti di Cesare, ma anche riguardo ai capi dei sacerdoti, anziani del popolo, scribi, farisei, sadducei. Essi hanno voluto il suo corpo per poterlo appendere alla croce e Gesรน si รจ consegnato nelle loro mani. Come pecora muta, si รจ lasciata condurre al macello. Non ha opposto loro alcuna resistenza. Ha dato alla falsa religione ciรฒ che รจ della falsa religione ed ha dato a Cesare ciรฒ che รจ di Cesare. Il corpo, la materia รจ di Cesare. Lโ€™anima, lo spirito sono di Dio ed essi sono stati dati a Dio.

In quel tempo, mandarono da Gesรน alcuni farisei ed erodiani, per coglierlo in fallo nel discorso. Vennero e gli dissero: ยซMaestro, sappiamo che sei veritiero e non hai soggezione di alcuno, perchรฉ non guardi in faccia a nessuno, ma insegni la via di Dio secondo veritร . รˆ lecito o no pagare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare, o no?ยป. Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: ยซPerchรฉ volete mettermi alla prova? Portatemi un denaro: voglio vederloยป. Ed essi glielo portarono. Allora disse loro: ยซQuesta immagine e lโ€™iscrizione, di chi sono?ยป. Gli risposero: ยซDi Cesareยป. Gesรน disse loro: ยซQuello che รจ di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che รจ di Dio, a Dioยป. E rimasero ammirati di lui.

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Farisei ed erodiani studiano come poter cogliere in fallo Gesรน in qualcuno dei suoi discorsi. Se Gesรน si fosse pronunciato per il sรฌ sarebbe stato accusato di tradimento del suo popolo. Sarebbe stata la sua morte. Se si fosse pronunciato per il no, sarebbe stato accusato presso Roma di essere un sobillatore. La Sapienza divina ed eterna, cioรจ lo Spirito Santo, viene in aiuto a Gesรน e Lui dona una risposta di purissima veritร . Ad ognuno va dato ciรฒ che รจ suo. La terra รจ di Cesare e va data a Cesare. Poichรฉ il corpo viene dalla terra, va dato a colui al quale esso appartiene. Lโ€™anima e lo spirito vengono dal cielo e vanno donati al cielo. Non cโ€™รจ conflitto fra Cesare e Dio, perchรฉ le cose da dare sono differenti. Basta un poco di sapienza e ogni conflittualitร  viene eliminata. La conflittualitร , le contrapposizioni, le dualitร  sono il frutto del peccato.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci vivere di purissima veritร  di natura e di Spirito Santo.

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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