Il commento alle letture del 18 Giugno 2020 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Non sprecate parole come i pagani
GIOVEDร 18 GIUGNO (Mt 6,7-15)
Pregare รจ porre la nostra vita nel Signore vivendola sempre alla sua presenza, per Lui, per la sua gloria, la sua benedizione, la sua lode. Poichรฉ questo non puรฒ avvenire senza lโaiuto divino, pregare รจ chiedere a Dio ogni sostegno materiale e spirituale, perchรฉ tutta la nostra vita sia manifestazione, espressione, confessione, celebrazione della sua veritร . Oggi รจ divenuto impossibile pregare. ร venuta meno nel cuore dei cristiani la veritร di Dio. venendo meno questa veritร , anche la veritร dellโuomo รจ venuta meno. Davide un giorno perse la veritร della sua natura umana. Il Signore mandรฒ il suo profeta a ricordargliela. Da amico di Dio si era trasformato in suo nemico, da fedele in un infedele, da santo in peccatore, da giusto in ingiusto. Dopo la rivelazione fattagli da profeta, lui cosรฌ pregรฒ: โPietร di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquitร . Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. Sรฌ, le mie iniquitร io le riconosco, il mio peccato mi sta sempre dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che รจ male ai tuoi occhi, io lโho fatto: cosรฌ sei giusto nella tua sentenza, sei retto nel tuo giudizio. Ecco, nella colpa io sono nato, nel peccato mi ha concepito mia madre. Ma tu gradisci la sinceritร nel mio intimo, nel segreto del cuore mi insegni la sapienza. Aspergimi con rami dโissรฒpo e sarรฒ puro; lavami e sarรฒ piรน bianco della neve. Fammi sentire gioia e letizia: esulteranno le ossa che hai spezzato. Distogli lo sguardo dai miei peccati, cancella tutte le mie colpe. Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. Rendimi la gioia della tua salvezza, sostienimi con uno spirito generoso. Insegnerรฒ ai ribelli le tue vie e i peccatori a te ritorneranno. Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia salvezza: la mia lingua esalterร la tua giustizia. Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode. Tu non gradisci il sacrificio; se offro olocausti, tu non li accetti. Uno spirito contrito รจ sacrificio a Dio; un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi. Nella tua bontร faโ grazia a Sion, ricostruisci le mura di Gerusalemme. Allora gradirai i sacrifici legittimi, lโolocausto e lโintera oblazione; allora immoleranno vittime sopra il tuo altareโ (Sal 51 (50) 1-21). Oggi manca al cristiano proprio questo ministero: quello della profezia. Se il profeta non sorge e non insegna ai discepoli di Gesรน la veritร di Dio, di Cristo Gesรน, dello Spirito, della Chiesa, della grazia, del peccato, della vita, della morte, del tempo, dellโeternitร , nessuna preghiera sarร fatta secondo veritร . Senza preghiera di veritร , anche il discepolo di Gesรน รจ consumato dalla falsitร e dalla menzogna. Prega vanamente, moltiplica parole, non produce alcun frutto di veritร nel suo cuore.
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซPregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perchรฉ il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate cosรฌ: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontร , come in cielo cosรฌ in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che รจ nei cieli perdonerร anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerร le vostre colpeยป.
Senza la vera profezia, mai esisterร la preghiera vera. Ogni discepolo di Gesรน, in Cristo, con Cristo, per Cristo, รจ stato costituito re, sacerdote e profeta. ร stato fatto luce del mondo e sale della terra. ร obbligo per lui rivestirsi della sua veritร . ร obbligo di ogni cristiano essere vero profeta per lโaltro cristiano. Se uno smarrisce il suo ministero, lโaltro glielo deve ricordare. Elia, sul monte, attesta ai falsi profeti che anche la loro preghiera รจ falsa. Essi erano adoratori di un non Dio e la loro era una non preghiera. Lui era adoratore del vero Dio e la sua si รจ rivelata vera preghiera. Quando la preghiera รจ falsa รจ segno che mancano nel mondo i veri profeti. Oggi in modo particolare questa assenza รจ evidente. La falsa profezia sta aspirando dalla mente credente ogni residuo di veritร ancora depositata in essa. Realtร triste, ma realtร .
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Madre di Dio, Angeli, Santi, fate sorgere veri profeti che ci rivelino la veritร di Dio.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
