Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 18 Febbraio 2021

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Prenda la sua croce ogni giorno e mi segua

GIOVEDรŒ 18 FEBBRAIO (Lc 9,22-25)

Non esiste la croce dei battezzati, dei cresimati, dei diaconi, dei presbiteri, dei vescovi, dei papi. Ogni singolo discepolo ha una sua particolare, personale croce da prendere e portare. Ad esempio la croce di San Paolo sono le innumerevoli persecuzioni: โ€œSono ministri di Cristo? Sto per dire una pazzia, io lo sono piรน di loro: molto di piรน nelle fatiche, molto di piรน nelle prigionie, infinitamente di piรน nelle percosse, spesso in pericolo di morte. Cinque volte dai Giudei ho ricevuto i quaranta colpi meno uno; tre volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato, tre volte ho fatto naufragio, ho trascorso un giorno e una notte in balรฌa delle onde. Viaggi innumerevoli, pericoli di fiumi, pericoli di briganti, pericoli dai miei connazionali, pericoli dai pagani, pericoli nella cittร , pericoli nel deserto, pericoli sul mare, pericoli da parte di falsi fratelli; disagi e fatiche, veglie senza numero, fame e sete, frequenti digiuni, freddo e nuditร . Oltre a tutto questo, il mio assillo quotidiano, la preoccupazione per tutte le Chiese. Chi รจ debole, che anchโ€™io non lo sia? Chi riceve scandalo, che io non ne frema?โ€ (2Cor 11,23-29). โ€œRitengo infatti che Dio abbia messo noi, gli apostoli, allโ€™ultimo posto, come condannati a morte, poichรฉ siamo dati in spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. Noi stolti a causa di Cristo, voi sapienti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi onorati, noi disprezzati. Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nuditร , veniamo percossi, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti, fino ad oggiโ€ (1Cor 4,9-12).

Croce per Paolo รจ anche la sua volontร  di farsi tutto a tutti al fine di guadagnare qualcuno a Cristo. Croce รจ la sua totale consacrazione al Vangelo nella piรน grande povertร  e libertร  da tutte le cose di questo mondo: โ€œInfatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero: mi sono fatto come Giudeo per i Giudei, per guadagnare i Giudei. Per coloro che sono sotto la Legge โ€“ pur non essendo io sotto la Legge โ€“ mi sono fatto come uno che รจ sotto la Legge, allo scopo di guadagnare coloro che sono sotto la Legge. Per coloro che non hanno Legge โ€“ pur non essendo io senza la legge di Dio, anzi essendo nella legge di Cristo โ€“ mi sono fatto come uno che รจ senza Legge, allo scopo di guadagnare coloro che sono senza Legge. Mi sono fatto debole per i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto per tutti, per salvare a ogni costo qualcuno. Ma tutto io faccio per il Vangelo, per diventarne partecipe anchโ€™ioโ€ (1Cor 9,19-23). Ogni giorno la croce potrร  essere nuova. Croce รจ rimanere fedeli al Signore, al suo Vangelo, allo Spirito Santo, alla sua veritร , ai suoi doni, alla missione da lui affidata. Senza mai venire meno. La croce che dona salvezza รจ lโ€™obbedienza alla volontร  di Dio in ogni condizione della propria vita.

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซIl Figlio dellโ€™uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giornoยป. Poi, a tutti, diceva: ยซSe qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderร , ma chi perderร  la propria vita per causa mia, la salverร . Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?ยป.

Ogni croce puรฒ trasformarsi per il cristiano in tentazione, perchรฉ si scenda da essa o se ne assuma unโ€™altra di nostro gusto. Le astuzie di Satana sono infinite. Solo con la luce dello Spirito Santo sono messe bene in luce. Per vincerle si deve crescere in sapienza e grazia, altrimenti รจ facile assumere la volontร  dellโ€™uomo al posto della volontร  di Dio e camminare con il timore dellโ€™uomo invece che con il timore del Signore. Quando si esce dalla volontร  di Dio si assumono mille croci della terra, ma queste non danno nรฉ salvezza, nรฉ redenzione, nรฉ santificazione. Sono croci frutto del peccato e non dellโ€™obbedienza alla divina volontร . Oggi ci si libera della croce che viene dallโ€™obbedienza ai Comandamenti e si dice che รจ per amore e per nostra dignitร .

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fate che portiamo ognuno la propria croce.

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Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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