Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 18 Febbraio 2020

- Pubblicitร  -

Il commento alle letture del 18 Febbraio 2020 a cura di  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!

MARTEDรŒ 18 FEBBRAIO (Mc 8,14-21)

Quando il lievito viene messo nella pasta, essa tutta si fermenta. Nella comunitร  regnano diversi tipi di lievito: falsitร , superbia, stoltezza. Uno di essi รจ pericolosissimo. รˆ il lievito dellโ€™immoralitร . Esso va subito tolto dalla comunitร : โ€œSi sente dovunque parlare di immoralitร  tra voi, e di una immoralitร  tale che non si riscontra neanche tra i pagani, al punto che uno convive con la moglie di suo padre. E voi vi gonfiate di orgoglio, piuttosto che esserne afflitti in modo che venga escluso di mezzo a voi colui che ha compiuto unโ€™azione simile! Ebbene, io, assente con il corpo ma presente con lo spirito, ho giร  giudicato, come se fossi presente, colui che ha compiuto tale azione. Nel nome del Signore nostro Gesรน, essendo radunati voi e il mio spirito insieme alla potenza del Signore nostro Gesรน, questo individuo venga consegnato a Satana a rovina della carne, affinchรฉ lo spirito possa essere salvato nel giorno del Signore. Non รจ bello che voi vi vantiate. Non sapete che un poโ€™ di lievito fa fermentare tutta la pasta? Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poichรฉ siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, รจ stato immolato! Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, nรฉ con lievito di malizia e di perversitร , ma con azzimi di sinceritร  e di veritร . Vi ho scritto nella lettera di non mescolarvi con chi vive nellโ€™immoralitร . Non mi riferivo perรฒ agli immorali di questo mondo o agli avari, ai ladri o agli idolatri: altrimenti dovreste uscire dal mondo! Vi ho scritto di non mescolarvi con chi si dice fratello ed รจ immorale o avaro o idolatra o maldicente o ubriacone o ladro: con questi tali non dovete neanche mangiare insieme. Spetta forse a me giudicare quelli di fuori? Non sono quelli di dentro che voi giudicate? Quelli di fuori li giudicherร  Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi!โ€ (1Cor 5,1-13). Se lโ€™immoralitร  rimane in essa, tutta la pasta potrebbe domani divenire immorale. Lโ€™immoralitร  si moltiplica e conquista i cuori.

Gesรน vuole che i suoi discepoli si guardino, stiano lontani dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode. Quello dei farisei รจ lievito di religione dai precetti di uomini che sostituiscono i Comandamenti del Signore. Quello di Erode รจ il lievito della concupiscenza, stoltezza, immoralitร , dissolutezza: โ€œGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosรจlito e, quando lo รจ divenuto, lo rendete degno della Geรจnna due volte piรน di voi. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sullโ€™anรฉto e sul cumรฌno, e trasgredite le prescrizioni piรน gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltร . Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello! Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite lโ€™esterno del bicchiere e del piatto, ma allโ€™interno sono pieni di aviditร  e dโ€™intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima lโ€™interno del bicchiere, perchรฉ anche lโ€™esterno diventi pulito!โ€. (Cfr. Mt 23,1-39). Se si deve superare la giustizia antica, infinitamente di piรน si deve stare lontani da questa religione di grande immoralitร . falsitร , cecitร , ingiustizia, negazione di Dio.

- Pubblicitร  -

In quel tempo, i discepoli avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sรฉ sulla barca che un solo pane. Allora Gesรน li ammoniva dicendo: ยซFate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!ยป. Ma quelli discutevano fra loro perchรฉ non avevano pane. Si accorse di questo e disse loro: ยซPerchรฉ discutete che non avete pane? Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?ยป. Gli dissero: ยซDodiciยป. ยซE quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?ยป. Gli dissero: ยซSetteยป. E disse loro: ยซNon comprendete ancora?ยป.

Oggi cโ€™รจ un lievito ancora piรน pericoloso e invadente dal quale ci dobbiamo guardare. รˆ il lievito della religione universale, della fratellanza universale, costruite perรฒ sul rinnegamento di Cristo Signore e tradimento del suo Vangelo. Questo lievito edifica la religione del peccato e dellโ€™inferno, non la religione della salvezza e della vita eterna.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci allontanare da ogni lievito che rinnega Cristo Gesรน.

Fonte@MonsDiBruno

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Zaccaria era un miscredente: era impossibile per Dio dargli...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...