Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 17 Giugno 2021

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Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che รจ nei cieli perdonerร  anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerร  le vostre colpe.

Leggi il brano del Vangelo di โ€  Mt 6,7-15

Le condizioni perchรฉ la nostra preghiera giunga al cuore di Dio sono essenzialmente due: Lโ€™obbedienza alla Legge Santa del Signore e un cuore ricco di misericordia, compassione, pietร , perdono verso ogni nostro fratello. Leggiamo nel profeta Isaia: โ€œยซPerchรฉ mi offrite i vostri sacrifici senza numero? โ€“ dice il Signore. Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di pingui vitelli. Il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco. Quando venite a presentarvi a me, chi richiede a voi questo: che veniate a calpestare i miei atri? Smettete di presentare offerte inutili; lโ€™incenso per me รจ un abominio, i noviluni, i sabati e le assemblee sacre: non posso sopportare delitto e solennitร . Io detesto i vostri noviluni e le vostre feste; per me sono un peso, sono stanco di sopportarli. Quando stendete le mani, io distolgo gli occhi da voi. Anche se moltiplicaste le preghiere, io non ascolterei: le vostre mani grondano sangue. Lavatevi, purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete lโ€™oppresso, rendete giustizia allโ€™orfano, difendete la causa della vedovaยป (Is 1,11-17). ย 

Leggiamo invece nel Libro del Siracide: โ€œChi si vendica subirร  la vendetta del Signore, il quale tiene sempre presenti i suoi peccati. Perdona lโ€™offesa al tuo prossimo e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati. Un uomo che resta in collera verso un altro uomo, come puรฒ chiedere la guarigione al Signore? Lui che non ha misericordia per lโ€™uomo suo simile, come puรฒ supplicare per i propri peccati? Se lui, che รจ soltanto carne, conserva rancore, chi espierร  per i suoi peccati? Ricรฒrdati della fine e smetti di odiare, ย della dissoluzione e della morte e resta fedele ai comandamenti. Ricorda i precetti e non odiare il prossimo, lโ€™alleanza dellโ€™Altissimo e dimentica gli errori altrui (Sir 28,1-7).

Ecco la prima regola data da Gesรน perchรฉ sia osservata prima di presentarci al cospetto del Signore: โ€œAvete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrร  ucciso dovrร  essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrร  essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: โ€œStupidoโ€, dovrร  essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: โ€œPazzoโ€, sarร  destinato al fuoco della Geรจnna. Se dunque tu presenti la tua offerta allโ€™altare e lรฌ ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lรฌ il tuo dono davanti allโ€™altare, vaโ€™ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto dโ€™accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perchรฉ lโ€™avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In veritร  io ti dico: non uscirai di lร  finchรฉ non avrai pagato fino allโ€™ultimo spicciolo! (Mt 5,21-26).

Dallโ€™odio, dal non perdono, dalla non ricerca della pace, dallโ€™egoismo, dalla superbia, dalla lussuria, dallโ€™invidia, dallโ€™avarizia, dalle molteplici ingiustizie, dalla trasgressione dei comandamenti la nostra preghiera mai raggiungerร  il cuore di Dio. Occorre prima il pentimento, lโ€™abbandono del male, il desiderio di amare i fratelli osservando verso di essi sia la legge della giustizia che quella della caritร . Leggiamo ancora nel profeta Isaia: โ€œNon รจ piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? Non consiste forse nel dividere il pane con lโ€™affamato, nellโ€™introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza trascurare i tuoi parenti? Allora la tua luce sorgerร  come lโ€™aurora, la tua ferita si rimarginerร  presto. Davanti a te camminerร  la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirร . Allora invocherai e il Signore ti risponderร , implorerai aiuto ed egli dirร : ยซEccomi!ยป. Se toglierai di mezzo a te lโ€™oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se aprirai il tuo cuore allโ€™affamato, se sazierai lโ€™afflitto di cuore, allora brillerร  fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarร  come il meriggio. Ti guiderร  sempre il Signore, ti sazierร  in terreni aridi, rinvigorirร  le tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono. La tua gente riedificherร  le rovine antiche, ricostruirai le fondamenta di trascorse generazioni. Ti chiameranno riparatore di brecce, e restauratore di strade perchรฉ siano popolate. Se tratterrai il piede dal violare il sabato, dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro, se chiamerai il sabato delizia e venerabile il giorno sacro al Signore, se lo onorerai evitando di metterti in cammino, di sbrigare affari e di contrattare, allora troverai la delizia nel Signore. Io ti farรฒ montare sulle alture della terra, ti ย farรฒ gustare lโ€™ereditร  di Giacobbe, tuo padre, perchรฉ la bocca del Signore ha parlato (Is 58,1-14). La giustizia e la caritร , il perdono e la misericordia, la pietร  e la compassione, sono le chiavi che aprono il cuore di Dio quando noi lo preghiamo. Senza chiavi il cuore di Dio rimane ermeticamente chiuso.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 6,7-15

Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perchรฉ il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.

Voi dunque pregate cosรฌ: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,ย  venga il tuo regno, sia fatta la tua volontร , come in cielo cosรฌ in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debitiย  come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,ย  ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che รจ nei cieli perdonerร  anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerร  le vostre colpe.

Leggendo con attenzione la preghiera insegnata da Gesรน troviamo che tutto si chiede al Padre perchรฉ lo faccia per noi. La nostra vita รจ posta interamente nelle mani del Padre perchรฉ sia Lui a condurla cosรฌ come ha condotto la vita del Figlio suo per mezzo del suo Santo Spirito. Cโ€™รจ perรฒ una cosa che noi promettiamo di fare: perdonare sempre lโ€™altro, qualsiasi offesa lui arrechi o arrecherร  a noi: โ€œRimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitoriโ€. Senza la remissione da parte nostra, Dio non puรฒ rimettere a noi i nostri debiti e la nostra preghiera รจ inutile. Gesรน sulla croce, da crocifisso, non recita questa preghiera. Non puรฒ chiedere perdono al Padre perchรฉ Lui รจ lโ€™Agnello innocente, puro, immacolato,ย  senza macchia. Lui vive lโ€™altro suo insegnamento: โ€œLascia il tuo dono allโ€™altare e va a riconciliarti con tuo fratello che ha qualcosa contro di teโ€. Gesรน chiede perdono al Padre per i suoi crocifissori, scusandoli: โ€œPadre perdona loro perchรฉ non sanno quello che fannoโ€ (Lc 23, 34). Dopo questa preghiera presenta la sua offerta al Padre: gli consegna il suo corpo trafitto per la remissione e il perdono dei peccati.

Gesรน oggi ci insegna a consegnare la nostra vita a Dio, alla sua sapienza, saggezza, intelligenza eterna. In questa consegna possiamo noi peccare ed allora dobbiamo chiedere perdono al Signore. Possono peccare gli altri contro di noi e allora dobbiamo noi dare il perdono. Gesรน non diede il perdono dopo che รจ risorto dai morti. Lui lo diede quando il sangue grondava dalle sue ferite, quando il dolore sulla croce era vivo, intenso, fortissimo. รˆ questa una grazia che sempre dobbiamo chiedere al Signore, nostro Dio. Il perdono mai va rinviato. Se dovessimo morire senza aver perdonato, neanche a noi il Signore potrร  perdonare.

Unโ€™altra veritร  va necessariamente messa in luce. Il cristiano che prega in Cristo รจ voce del corpo di Cristo e prega per tutto il corpo di Cristo.ย  Sempre in Cristo รจ voce dellโ€™umanitร  e prega per tutta lโ€™umanitร . Lui prega come corpo di Cristo e per questo si deve rivestire della santitร  di Cristo. La santitร  di Cristo inizia dal grande perdono verso i suoi debitori. รˆ veritร  questa che va gelosamente custodita nel cuore. Se questa veritร  non รจ la nostra veste, la nostra preghiera รจ una recitazione. Essa non รจ preghiera.

Madre di Dio, Donna dal cuore purissimo, Avvocata dei peccatori, aiutaci a perdonare cosรฌ come Cristo Gesรน ha perdonato a noi sulla croce. Amen.

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .