Che altro mi manca?
LUNEDร 17 AGOSTO (Mt 19,16-22)
La domanda che questโuomo rivolge a Gesรน โ che altro mi manca? โ deve essere di ogni discepolo del Signore. Ma chi puรฒ dare la giusta risposta? Lo Spirito Santo e chi รจ nello Spirito del Signore. Lo Spirito Santo, nel Libro dellโApocalisse, rivela allโApostolo Giovanni cosa manca ad ogni Angelo della Chiesa di Asia. Dalle sue rivelazioni nessuno potrร mai stare tranquillo. Sono piรน le cose che mancano, che quelle che si possiedono nelle cose di Dio. Ecco un esempio di grave mancanza: โAllโangelo della Chiesa che รจ a Laodicรจa scrivi: โCosรฌ parla lโAmen, il Testimone degno di fede e veritiero, il Principio della creazione di Dio. Conosco le tue opere: tu non sei nรฉ freddo nรฉ caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poichรฉ sei tiepido, non sei cioรจ nรฉ freddo nรฉ caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: Sono ricco, mi sono arricchito, non ho bisogno di nulla. Ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, e abiti bianchi per vestirti e perchรฉ non appaia la tua vergognosa nuditร , e collirio per ungerti gli occhi e recuperare la vista. Io, tutti quelli che amo, li rimprovero e li educo. Sii dunque zelante e convรจrtiti. Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrรฒ da lui, cenerรฒ con lui ed egli con me. Il vincitore lo farรฒ sedere con me, sul mio trono, come anche io ho vinto e siedo con il Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciรฒ che lo Spirito dice alle Chieseโยปโ (Ap 3,14-22).
Nel Libro di Giobbe, Elifaz rivela che anche negli Angeli il Signore trova difetti: โA me fu recata, furtiva, una parola e il mio orecchio ne percepรฌ il lieve sussurro. Negli incubi delle visioni notturne, quando il torpore grava sugli uomini, terrore mi prese e spavento, che tutte le ossa mi fece tremare; un vento mi passรฒ sulla faccia, sulla pelle mi si drizzarono i peli. Stava lร uno, ma non ne riconobbi l’aspetto, una figura era davanti ai miei occhi. Poi udii una voce sommessa: โPuรฒ lโuomo essere piรน retto di Dio, o il mortale piรน puro del suo creatore? Ecco, dei suoi servi egli non si fida e nei suoi angeli trova difetti, quanto piรน in coloro che abitano case di fango, che nella polvere hanno il loro fondamento!โ (Gb 4,12-19). Chi vuole conoscere cosa manca al suo stato spirituale, deve invocare lo Spirito Santo perchรฉ glielo riveli. Deve anche chiedere al Signore la grazia di essere ammaestrato con ogni purezza di dottrina, veritร , giustizia in tutte le cose che riguardano Dio nella sua vita. Un tempo si parlava di Padre spirituale. Oggi tutti si dichiarano padri e madri spirituali, insegnando perรฒ dottrine che sono dal loro cuore. E cosรฌ lโanima va alla deriva perchรฉ senza saggia e vera guida.
In quel tempo, un tale si avvicinรฒ e gli disse: ยซMaestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?ยป. Gli rispose: ยซPerchรฉ mi interroghi su ciรฒ che รจ buono? Buono รจ uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamentiยป. Gli chiese: ยซQuali?ยป. Gesรน rispose: ยซNon ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stessoยป. Il giovane gli disse: ยซTutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?ยป. Gli disse Gesรน: ยซSe vuoi essere perfetto, vaโ, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!ยป. Udita questa parola, il giovane se ne andรฒ, triste; possedeva infatti molte ricchezze.
Questโuomo osserva i comandamenti. Gli manca perรฒ la perfezione secondo la volontร di Dio sulla sua persona. Se lui vuole essere perfetto, se la sua richiesta รจ vera, deve andare vendere quanto possiede, dare il ricavato ai poveri, poi venire e seguire Gesรน. Deve consacrare tutta la vita a salvare molti cuori con lโannunzio del Vangelo. A questo invito, lui si tira indietro. Il suo molti beni tengono prigioniero il suo cuore. Lui รจ come incatenato ai suoi beni. La tristezza del suo volto attesta perรฒ che la Parola di Gesรน non cade mai a vuoto. Da questo istante questโuomo sa il suo stato spirituale. ร incapace di rinunziare ad un bene effimero per un bene eterno, ad un bene materiale per un bene spirituale, ad un bene umano per un bene divino. Questa tristezza lo accompagnerร per tutta la vita, perchรฉ sempre si dovrร ricordare che non cโรจ Parola piรน vera per un uomo di quella proferita per lui da Gesรน Signore. Questa veritร vale per ogni uomo che ha ascoltato la Parola del Signore e non lโha ascoltato.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci veri ascoltatori di ogni Parola di Gesรน Signore.
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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
