Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 14 Luglio 2022

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GIOVEDรŒ 14 LUGLIO โ€“ QUINDICESIMA SETTIMANA T. O . [C]

Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio peso leggeroยป.

Lโ€™uomo di Dio, lโ€™uomo che vive nel timore del Signore, sempre loda la Legge del Signore e sempre manifesta la sua bontร . La vita รจ nella Legge del Signore, Legge meditata, Legge custodita, Legge osservata. Ecco delle veritร  che traiamo dai Salmi: โ€œBeato lโ€™uomo che non entra nel consiglio dei malvagi, non resta nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli arroganti, ma nella legge del Signore trova la sua gioia, la sua legge medita giorno e notte. รˆ come albero piantato lungo corsi dโ€™acqua, che dร  frutto a suo tempo: le sue foglie non appassiscono e tutto quello che fa, riesce bene. Non cosรฌ, non cosรฌ i malvagi, ma come pula che il vento disperde; perciรฒ non si alzeranno i malvagi nel giudizio nรฉ i peccatori nellโ€™assemblea dei giusti, poichรฉ il Signore veglia sul cammino dei giusti, mentre la via dei malvagi va in rovinaโ€ (Sal 1,1-6).

โ€œLa legge del Signore รจ perfetta, rinfranca lโ€™anima; la testimonianza del Signore รจ stabile, rende saggio il semplice. I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore; il comando del Signore รจ limpido, illumina gli occhi. Il timore del Signore รจ puro, rimane per sempre; i giudizi del Signore sono fedeli, sono tutti giusti, piรน preziosi dellโ€™oro, di molto oro fino, piรน dolci del miele e di un favo stillante. Anche il tuo servo ne รจ illuminato, per chi li osserva รจ grande il profitto. Le inavvertenze, chi le discerne? Assolvimi dai peccati nascosti. Anche dallโ€™orgoglio salva il tuo servo perchรฉ su di me non abbia potere; allora sarรฒ irreprensibile, sarรฒ puro da grave peccato. Ti siano gradite le parole della mia bocca; davanti a te i pensieri del mio cuore, Signore, mia roccia e mio redentoreโ€ (Sal 19,8-15).

โ€œInsegnami, Signore, la via dei tuoi decreti e la custodirรฒ sino alla fine. Dammi intelligenza, perchรฉ io custodisca la tua legge e la osservi con tutto il cuore. Guidami sul sentiero dei tuoi comandi, perchรฉ in essi รจ la mia felicitร . Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti e non verso il guadagno. Distogli i miei occhi dal guardare cose vane, fammi vivere nella tua via. Con il tuo servo mantieni la tua promessa, perchรฉ di te si abbia timore. Allontana lโ€™insulto che mi sgomenta, poichรฉ i tuoi giudizi sono buoni. Ecco, desidero i tuoi precetti: fammi vivere nella tua giustizia. Venga a me, Signore, il tuo amore, la tua salvezza secondo la tua promessa. A chi mi insulta darรฒ una risposta, perchรฉ ho fiducia nella tua parola. Non togliere dalla mia bocca la parola vera, perchรฉ spero nei tuoi giudizi. Osserverรฒ continuamente la tua legge, in eterno, per sempre. Camminerรฒ in un luogo spazioso, perchรฉ ho ricercato i tuoi precetti. Davanti ai re parlerรฒ dei tuoi insegnamenti e non dovrรฒ vergognarmi. La mia delizia sarร  nei tuoi comandi, che io amo. Alzerรฒ le mani verso i tuoi comandi che amo, mediterรฒ i tuoi decretiโ€ (Sal 119,33-48).

Chi ama la Legge del Signore, la Legge anche loda e manifesta i benefici che essa produce in chi la osserva con cuore semplice e puro. Chi invece odia la Legge, la Legge disprezza e la dichiara pesante, impossibile da vivere. รˆ quanto sta oggi succedendo con il Vangelo. Poichรฉ il Vangelo non viene piรน osservato e ad esso non si obbedisce, allora lo si disprezza e lo si dichiara difficile da vivere. Ma questo disprezzo e questa profezia di peccato sul Vangelo รจ solo il frutto della sua non osservanza. Ecco cosa rivela il Salmo su questa profezia di peccato: โ€œOracolo del peccato nel cuore del malvagio: non cโ€™รจ paura di Dio davanti ai suoi occhi; perchรฉ egli sโ€™illude con se stesso, davanti ai suoi occhi, nel non trovare la sua colpa e odiarla. Le sue parole sono cattiveria e inganno, rifiuta di capire, di compiere il bene. Trama cattiveria nel suo letto, si ostina su vie non buone, non respinge il maleโ€ (Sal 36,2-5).

LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 11,28-30

Lโ€™Apostolo Giacomo rivela che la felicitร  dellโ€™uomo nasce dalla fedeltร  alla Legge del Signore: โ€œLo sapete, fratelli miei carissimi: ognuno sia pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento allโ€™ira. Infatti lโ€™ira dellโ€™uomo non compie ciรฒ che รจ giusto davanti a Dio. Perciรฒ liberatevi da ogni impuritร  e da ogni eccesso di malizia, accogliete con docilitร  la Parola che รจ stata piantata in voi e puรฒ portarvi alla salvezza.

Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi; perchรฉ, se uno ascolta la Parola e non la mette in pratica, costui somiglia a un uomo che guarda il proprio volto allo specchio: appena si รจ guardato, se ne va, e subito dimentica come era. Chi invece fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertร , e le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno che la mette in pratica, questi troverร  la sua felicitร  nel praticarlaโ€ (Gc 1,19-25).

Dobbiamo confessare che oggi sulla Legge del Signore e sulle veritร  rivelate molti sono gli oracoli e le profezie di peccato che vengono pronunciate. Il mondo cristiano รจ inquinato da queste profezie di peccato, falsitร , menzogna. Chi vuole il suo bene e il bene di ogni altro uomo deve obbedire alla Legge e sempre cantare le sue lodi. La Madre di Gesรน ci liberi da queste profezie di peccato. Ci ottenga la grazia di essere i cantori della lode della Legge.

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