Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 13 Luglio 2022

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MERCOLEDÌ 13 LUGLIO – QUINDICESIMA SETTIMANA T. O . [C]

Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.

Il Vangelo offerto alla nostra meditazione ci rivela la purissima verità di Cristo Gesù. Oggi dobbiamo confessare che il mondo cristiano sta precipitando nel baratro della totale perdita della sua fede e dal vero Cristo sta passando ad un falso cristo. Ecco alcuni falsi cristi che vengono annunciati. Il primo falso cristo è ogni cristo che manca dell’oggi nell’eternità prima del tempo. La nostra fede confessa che dall’eternità senza principio e senza tempo, solo Dio esiste e il Dio che esiste è insieme mistero di unità e di trinità.

La natura divina eterna è una. Le persone divine eterne sono tre. Le tre persone divine eterne sussistono tutte e tre nell’unica e sola natura divina eterna. Divinità, eternità, unicità della generazione eterna appartengo al Figlio, che è il Figlio Unigenito del Padre. Il solo Figlio unigenito. Il Padre non ha altri Figli. Non ha nessun altro Spirito Santo. Ogni Cristo, ogni Redentore, ogni Salvatore, ogni Maestro, ogni Signore che manca di questa divinità, eternità, unicità della generazione, mai potrà essere vero Cristo, vero Redentore, vero Salvatore, vero Maestro, vero Signore.

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Il secondo falso cristo è ogni cristo che manca dell’oggi da cui ha inizio il tempo. È verità perché storia, perché evento realmente accaduto, che il Padre celeste, colui dal quale tutto ha origine – da Lui ha origine per generazione eterna, nell’oggi senza tempo, il suo Figlio Unigenito; da lui ha origine per volontà e per onnipotenza ogni creatura esistente sia visibile che invisibile, sia vicina che lontana, sia animata che inanimata, sia con anima spirituale e immortale e sia priva di questa anima spirituale e immortale – ha stabilito che tutto l’universo esistente venisse alla luce per mezzo del suo Figlio Unigenito e in vista del suo Figlio Unigenito, il Figlio da Lui generato nell’oggi dell’eternità.

Ogni creatura esistente appartiene al Verbo Eterno. È sua per creazione. Anche ogni uomo appartiene al Verbo Eterno. È suo per creazione. È suo per dono del Padre. Ogni uomo per natura creata deve orientarsi a Cristo, deve essere orientato a Cristo. Ogni uomo in ogni fibra del suo essere porta scritto questo sigillo: “Tu appartieni al Verbo Eterno per creazione”.  Il terzo falso cristo è ogni cristo che manca dell’oggi prima dell’incarnazione. Prima dell’incarnazione chi è il Verbo di Dio? È la vita e la luce degli uomini: “In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta” (Gv 1,4-6).

La vita è partecipazione della vita divina e anche la luce è partecipazione della luce divina. Ecco la grande verità antropologica: poiché ogni uomo inizia la sua esistenza con il concepimento, manca del prima del concepimento. Gesù invece non ha iniziato la sua esistenza con il concepimento nel grembo della Vergine Maria. La sua generazione è eterna e senza inizio. È dal Padre ma è eterna. Lui è dall’eternità che è prima del suo concepimento nel seno della Vergine Maria. È dall’eternità che è vita e luce eterne. Essendo vita e luce eterne, partecipa questa sua vita e questa sua luce ad ogni creatura che da Lui è stata chiamata all’esistenza e nulla esiste che non sia stato chiamato da Lui ad esistere.

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Ecco l’eterna differenza tra il vero Cristo e ogni falso cristo. Chi è allora il vero Cristo? Colui che prima del suo concepimento nel grembo della madre, è, per l’intera creazione, il suo Creatore, non solo, ma anche il suo unico e solo proprietario. È colui che della creazione è la vita e la luce.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 11,25-27

Ecco ancora chi è falso cristo: è falso cristo chi manca dell’oggi dell’incarnazione. In cosa consiste questo mistero? Nell’essersi il Figlio Eterno del Padre, il Verbo Eterno, fattosi carne nel seno della Vergine Maria. Chi si fa carne è il Figlio Unigenito del Padre. Chi nasce nella carne è il Verbo Eterno che in principio è presso Dio ed è Dio. Per il mistero dell’Incarnazione il vero eterno Dio è vero uomo.

È falso cristo colui che manca del compimento nella carne di ogni Parola scritta per Lui dal Padre nella Legge, nei Profeti, nei Salmi. È falso cristo colui nel quale mai si potrà compiere la vita di ogni altro uomo. Cosa si deve compiere in ogni uomo? Ogni uomo è chiamato a compiere di Cristo la verità di Cristo, la grazia di Cristo, la giustizia di Cristo, la luce di Cristo, la carità di Cristo, il perdono di Cristo, l’espiazione di Cristo, ogni Parola di Cristo secondo mozione e ispirazione dello Spirito del Signore.

Se manchiamo della vera conoscenza, vera scienza, vera intelligenza del mistero che avvolge tutta la vita di Cristo, sarà per noi difficile, se non impossibile, compiere il mistero, tutto il mistero della vita di Cristo Gesù.  E il mistero di Cristo si deve compiere oggi, nel tempo e, domani, nell’eternità. La nostra vita è eternamente vera se è posta eternamente in Cristo. Se questa molteplice verità di Cristo viene abbandonata o in tutto o in parte noi da adoratori del vero Cristo diveniamo seguaci di un falso cristo. Ma un falso cristo non redime e non salva. Non ci crea nuove creature e noi rimaniamo nella nostra vecchia umanità di peccato. La Madre di Dio ci doni il vero Cristo.

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