Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 12 Maggio 2022

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GIOVEDรŒ 12 MAGGIO โ€“ QUARTA SETTIMANA DI PASQUA [C]

Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto, ma deve compiersi la Scrittura: Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno. Ve lo dico fin dโ€™ora, prima che accada, perchรฉ, quando sarร  avvenuto, crediate che Io Sono.

Gesรน possiede la stessa scienza di Dio. La profezia di ciรฒ che sta per accadere deve aiutare i suoi discepoli a credere che veramente, realmente lui รจ Dio. โ€œIo Sonoโ€ รจ il nome di Dio. Solo chi รจ Dio puรฒ dire โ€œIo sonoโ€. Ecco come il Salmo parla delle scienza di Dio. I pensieri non sono stati ancora concepiti nel cuore e il Signore giร  li conosce tutti: โ€œ Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo, intendi da lontano i miei pensieri, osservi il mio cammino e il mio riposo, ti sono note tutte le mie vie. La mia parola non รจ ancora sulla lingua ed ecco, Signore, giร  la conosci tutta. Alle spalle e di fronte mi circondi e poni su di me la tua mano. Meravigliosa per me la tua conoscenza, troppo alta, per me inaccessibile. Dove andare lontano dal tuo spirito?

Dove fuggire dalla tua presenza? Se salgo in cielo, lร  tu sei; se scendo negli inferi, eccoti. Se prendo le ali dellโ€™aurora per abitare allโ€™estremitร  del mare, anche lร  mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra. Se dico: ยซAlmeno le tenebre mi avvolgano e la luce intorno a me sia notteยป, nemmeno le tenebre per te sono tenebre e la notte รจ luminosa come il giorno; per te le tenebre sono come luce. Sei tu che hai formato i miei reni e mi hai tessuto nel grembo di mia madre. Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda; meravigliose sono le tue opere, le riconosce pienamente lโ€™anima mia. Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, ricamato nelle profonditร  della terra.

Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi; erano tutti scritti nel tuo libro i giorni che furono fissati quando ancora non ne esisteva uno. Quanto profondi per me i tuoi pensieri, quanto grande il loro numero, o Dio! Se volessi contarli, sono piรน della sabbia. Mi risveglio e sono ancora con te. Se tu, Dio, uccidessi i malvagi! Allontanatevi da me, uomini sanguinari! Essi parlano contro di te con inganno,ย  contro di te si alzano invano. Quanto odio, Signore, quelli che ti odiano! Quanto detesto quelli che si oppongono a te! Li odio con odio implacabile, li considero miei nemici. Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore,ย  provami e conosci i miei pensieri; vedi se percorro una via di dolore e guidami per una via di eternitร  (Sal 139.1-24). Quanto Gesรน ha detto ai Giudei vale anche per ogni discepolo di Gesรน: โ€œSe voi non credete che โ€œIo Sonoโ€ morirete nei vostri peccatiโ€.

Oggi i discepoli di Gesรน sono avvolti in una tenebra mai conosciuta prima. In cosa consiste questa grande e universale tenebra? Nella perdita della fede che Gesรน รจ veramente, realmente, sostanzialmente โ€œIo Sonoโ€. Il mondo cristiano sta privando Cristo Gesรน della sua divina eterna essenza.ย  Questa negazione oggi sta avvenendo in molti modi e per diverse vie. La prima via รจ la dichiarazione di uguaglianza di tutte le religioni esistenti sulla terra, costituite tutte vie di vera salvezza. Che significa questa dichiarazione? Significa semplicemente fare del Vangelo una parola di uomo e non piรน una parola di Dio. Cosรฌ come significa fare della Storia Sacra una storia di uomini e non piรน la Storia fatta da Dio con gli uomini al fine di condurli alla perfetta veritร  nel suo nome. Ora se il Vangelo si dichiara una parola di uomini, nessuna parola di uomini รจ superiore ad ogni altra parola. Ognuno puรฒ camminare secondo la sua parola. Dโ€™altronde perchรฉ dare agli uomini una parola di un uomo che nessuno potrร  mai vivere? Ecco allora la conclusione: si cammini ognuno secondo il suo cuore, senza imporre nessuna sua parola ad un altro uomo.

Questo principio perรฒ vale per la Parola di Dio e per la Parola di Cristo Gesรน. Mentre non vale per la parola di morte, parola di distruzione della stessa natura dellโ€™uomo. Questa parola va imposta anche per legge, con divieto assoluto di proclamare lโ€™altra Parola, la Parola di Dio e di Cristo Gesรน. Per cui la parola di morte e di distruzione va imposta con ogni legge e con ogni sotterfugio, con ogni malizia e inganno, con ogni malvagitร  e menzogna. Alla Parola di Dio va negato anche il diritto di esistere. Anzi essa mai รจ esistita. Per cui tutto ciรฒ che nella storia รจ frutto della Parola di Dio e di Cristo Gesรน va eliminato. Tutto dovrร  essere riscritto, secondo perรฒ la parola di inganno, malvagitร , cattiveria, falsitร  che รจ frutto di un cuore perverso e ingannatore. Anche ciรฒ che si riferisce alla natura creata da Dio va eliminato. Nessun Dio creatore della natura. Nessun Dio che detta leggi per la natura. Poi perรฒ ci lamentiamo che la natura fisica stia morendo e vogliamo leggi ecologiche di salvezza. Se non esiste una legge di natura per lโ€™uomo neanche esiste una legge di natura per la terra e per il cielo. Sempre lโ€™uomo stolto dimentica che รจ lโ€™ecologia umana che governa tutta lโ€™ecologia del creato e che se lโ€™ecologia umana รจ guasta, guasta sarร  anche tutta lโ€™ecologia del creato.

LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 13,16-20

Oggi una cosa sola รจ necessaria allโ€™umanitร : che la Chiesa e ogni suo figlio confessi che solo Gesรน รจ โ€œIo sonoโ€. Solo Lui รจ Dio.

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