Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverร per la vita eterna.
LโApostolo Paolo chiede a Romani di fare dei loro corpo un sacrificio vivente al Signore: โVi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; รจ questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontร di Dio, ciรฒ che รจ buono, a lui gradito e perfettoโ (Rm 12,1-2). Secondo quanto viene rivelato dal Salmo, Il Verbo Eterno del Padre vive per fare la volontร del Padre, ma non ha corpo da poter offrirlo a Lui: โSacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto nรฉ sacrificio per il peccato. Allora ho detto: ยซEcco, io vengo. Nel rotolo del libro su di me รจ scritto di fare la tua volontร : mio Dio, questo io desidero; la tua legge รจ nel mio intimoยป (Sal 40,7-9).
Lo Spirito Santo dona al Verbo Eterno del Padre un corpo. Il Verbo del Padre nasce come vero uomo dal seno della Vergine Maria. In Lei si fa carne: โLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dellโAltissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dioโ (Lc 1,35). Questa veritร cosรฌ viene annunciata dallโApostolo Giovanni: โE il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di veritร โ (Gv 1,14).
Essendosi fatto vero uomo, il Figlio Eterno del Padre puรฒ offrire il suo corpo al Padre e compiere lโumana redenzione. Questa veritร รจ cosรฌ rivelata nella Lettera agli Ebrei: โEntrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto nรฉ sacrificio nรฉ offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito nรฉ olocausti nรฉ sacrifici per il peccato. Allora ho detto: ยซEcco, io vengo โ poichรฉ di me sta scritto nel rotolo del libro โ per fare, o Dio, la tua volontร ยป. Dopo aver detto: Tu non hai voluto e non hai gradito nรฉ sacrifici nรฉ offerte, nรฉ olocausti nรฉ sacrifici per il peccato, cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontร . Cosรฌ egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontร siamo stati santificati per mezzo dellโofferta del corpo di Gesรน Cristo, una volta per sempre (Eb 10,5-10).
Cristo Gesรน รจ il piรน povero tra i poveri della terra. Non ha nulla. Qual รจ la sua elemosina, quale la sua caritร , quale la sua opera di misericordia compiuta in nostro favore e che ha meritato per noi la salvezza eterna? La sua elemosina consiste nellโavere donato al Padre il suo corpo. Su di esso il Padre ha caricato tutti i nostri peccati e nel suo corpo li ha inchiodati sulla croce, perchรฉ rimanessero sul legno per lโeternitร . Questa veritร รจ cosรฌ rivelata dallo Spirito Santo per bocca del profeta Isaia: โEppure egli si รจ caricato delle nostre sofferenze, si รจ addossato i nostri dolori; e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli รจ stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquitร . Il castigo che ci dร salvezza si รจ abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui lโiniquitร di noi tutti. Maltrattato, si lasciรฒ umiliare e non aprรฌ la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprรฌ la sua bocca. Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge per la sua posteritร ? Sรฌ, fu eliminato dalla terra dei viventi, per la colpa del mio popolo fu percosso a morte. Gli si diede sepoltura con gli empi, con il ricco fu il suo tumulo, sebbene non avesse commesso violenza nรฉ vi fosse inganno nella sua bocca. Ma al Signore รจ piaciuto prostrarlo con dolori. Quando offrirร se stesso in sacrificio di riparazione, vedrร una discendenza, vivrร a lungo, si compirร per mezzo suo la volontร del Signore (Is 53,4-10).
Gesรน dal cielo cade sulla terra. Nel suo corpo il Padre carica le colpe dellโumanitร e Lui le espia per noi, in vece nostra. Ecco la grande elemosina che Cristo Gesรน ha fatto in nostro favore: ci ha fatto dono del suo corpo. Il dono รจ duplice. Il suo corpo lo dona in sacrificio di espiazione per la cancellazione dei peccati del mondo. Ma anche il suo corpo e il suo sangue lo dona a noi nel Sacramento dellโEucaristia perchรฉ la sua vita viva tutta nella nostra vita e Lui fino al giorno della Parusia potrร offrire il nostro corpo in sacrificio di espiazione per il peccato di tutti i nostri fratelli. Quanto lโApostolo Paolo dice di Cristo Signore deve essere detto di ogni suo discepolo e puรฒ essere detto solo perchรฉ Cristo ci ha dato la sua vita per viva tutta nel nostro corpo: โTutto questo perรฒ viene da Dio, che ci ha riconciliati con sรฉ mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. Era Dio infatti che riconciliava a sรฉ il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione.
In nome di Cristo, dunque, siamo ambasciatori: per mezzo nostro รจ Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perchรฉ in lui noi potessimo diventare giustizia di Dioโ (2Cor 5,18-21). Quando noi diventiamo in Cristo giustizia di Dio? Quando tutta la vita di Cristo vive nel nostro corpo. Questo รจ il fine dellโEucaristia e questo significa mangiare il corpo di Cristo: dare a Cristo il nostro corpo perchรฉ Lui possa perpetuare in noi il suo mistero di redenzione fino alla fine del mondo. Se mangiamo Cristo Gesรน e non diamo il nostro corpo a Lui perchรฉ Lui viva tutta la sua vita in noi, nella pienezza del suo mistero โ lui รจ fatto peccato in nostro favore, noi siamo fatti peccato in Lui in favore del mondo intero โ allora lโEucaristia da noi รจ ricevuta non secondo veritร . La riceviamo vanamente e spesse volte anche in modo indegno e sacrilego.ย
LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 12,24-26
In veritร , in veritร io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverร per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, lร sarร anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerร .
Ogni discepolo di Gesรน ha un corpo. Il corpo รจ la sua ricchezza. Se offre questa sua ricchezza al Padre, perchรฉ il Padre faccia di essa un โsacramentoโ perchรฉ Cristo Gesรน oggi possa vivere pienamente in Lui e perpetuare nei secoli la sua missione di Servo del Signore, allora la sua elemosina sarร veramente grande, grandissima. Per questa sua offerta il Padre potrร redimere e salvare il mondo. Se invece il cristiano tiene la vita per se stesso, essa marcirร nel tempo e anche nellโeternitร . il Signore ci dona la vita perchรฉ noi facciamo di essa un sacrificio al Lui. Questa veritร lo Spirito Santo lโaveva giร rivelata per bocca di Davide, ma solo per le cose materiali: โยซBenedetto sei tu, Signore, Dio dโIsraele, nostro padre, ora e per sempre. Tua, Signore, รจ la grandezza, la potenza, lo splendore, la gloria e la maestร : perchรฉ tutto, nei cieli e sulla terra, รจ tuo. Tuo รจ il regno, Signore: ti innalzi sovrano sopra ogni cosa. Da te provengono la ricchezza e la gloria, tu domini tutto; nella tua mano cโรจ forza e potenza, con la tua mano dai a tutti ricchezza e potere. Ed ora, nostro Dio, noi ti ringraziamo e lodiamo il tuo nome glorioso. E chi sono io e chi รจ il mio popolo, per essere in grado di offrirti tutto questo spontaneamente? Tutto proviene da te: noi, dopo averlo ricevuto dalla tua mano, te lโabbiamo ridatoโ (1Cr 29,10-14).ย Tuo, Signore, รจ il nostro corpo. Tu lo hai dato a noi, perchรฉ noi lo ridiamo tutto a te. Come si dona il corpo al Signore nostro Dio? Rivestito di ogni virtรน. Libero da ogni macchia o ombra di peccato, anche lieve. Il nostro corpo va dato al Padre rivestito di Cristo e del suo Vangelo. Vergine purissima, aiutaci a fare del nostro corpo unโofferta gradita a Dio, affinchรฉ Gesรน Signore possa vivere in noi il mistero della redenzione.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



