Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 6 Luglio 2022

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Liberare e curare

Gesรน nel brano evangelico odierno dร  ai suoi discepoli, ben identificati per nome, quellโ€™autoritร  che egli stesso aveva ed esercitava sugli spiriti impuri e sulle malattie, un potere a servizio degli altri, dei bisognosi, di coloro che sono vittime di forze negative e mortifere. Gesรน non tiene per sรฉ questo dono che ha ricevuto dal Padre suo di compiere il bene, ma lo condivide con i suoi discepoli, lo trasmette a loro perchรฉ quellโ€™amore con il quale egli ci ha amati animi e ispiri anche il loro agire nella storia.

Gesรน abilita i suoi discepoli a mettere in attoย due dinamiche essenziali alla vita: liberare dagli spiriti impuri, ovvero dalle forze del male che limitano la vita immettendo semi di morte e di schiavitรน in chi ne รจ dominato;ย curare dalle infermitร  e dalle malattieย che anchโ€™esse minacciano e compromettono la vitalitร  degli esseri viventi.

Liberare e curare, atti concreti di amore che richiedono a chi li fa un impegno di forze, di tempo, di attenzioneโ€ฆ in una parola: richiedono il dono di sรฉ sullโ€™esempio di Cristo che ha dato sรฉ stesso per noi.

Come Gesรน โ€œรจ passato in mezzo a noi facendo il bene e guarendo perchรฉ Dio era con luiโ€ (cf. At 10,38) cosรฌย ciascuno di noi รจ chiamato, camminando sulle sue tracce e animato dal suo Spirito, ad agire come lui stesso ha agito: โ€œVi ho dato lโ€™esempio perchรฉ come ho fatto io facciate anche voiโ€.

Ma Gesรน ordina ai suoi discepoli di rivolgersi solo alle โ€œpecore perdute della casa dโ€™Israeleโ€, imponendo a loro una prioritร  nel loro agire, una limitazione nel loro cercare i bisognosi: Gesรน sa molto bene che le nostre forze sono limitate e sa anche molto bene come i nostri cuori sono spesso tentati dal delirio di onnipotenza, anche nel loro desiderio di compiere il bene, per questo impone ai suoi discepoli un limite, ricordando a loro, e a noi con loro, che il bene si comincia a compierlo con coloro che ci sono prossimi (โ€œle pecore perdute della casa dโ€™Israeleโ€ nel caso dei discepoli) per poi in un secondo tempo allargare lo sguardo e il cammino verso altri (quello che farร  Paolo e la chiesa nascente dopo la Pentecoste). […]


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