Due donne, due future mamme, due corpi che portano in grembo due bambini, figli di una promessa e di unโattesa. Quando due donne gravide si incontrano nasce subito unโintesa, una comunicazione intensa, basata piรน sul linguaggio dei corpi che sulle parole; il suono delle parole scambiate crea subito una risposta allโinterno del corpo delle donne.
Questo testo, meditato piรน volte, ricorda che รจ necessario che ciascuno si faccia grembo accogliente in cui il seme dellโamore possa trovare un terreno fertile di fiducia, tenerezza e pazienza dove crescere ed espandersi.
Maria ed Elisabetta fanno spazio in loro per accogliere e riconoscere la promessa del Signore. Questo incontro esprime chi รจ Giovanni in rapporto a Gesรน, il precursore che lascia spazio a chi viene dopo, e chi รจ Gesรน in rapporto a Giovanni. Non รจ solo un rapporto generazionale, esso evidenzia che una promessa per giungere il compimento deve essere preparata e accolta.
Questo incontro รจ anche il primo segno del lasciare andare. Ogni madre dร la vita per lasciarla andare, per offrirla al mondo. Nel caso anche di queste donne un figlio non รจ di loro proprietร , la discendenza a cui danno continuitร non รจ di natura storica.
Leggendo questi versetti sono diversi i verbi e le espressioni che riportano a un linguaggio del corpo: di nuovo lโumanitร che parla attraverso il corpo.
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Maria โsi alzaโ: รจ lo stesso verbo della resurrezione, ha in sรฉ il senso del prepararsi per iniziare unโazione, camminare, percorrere seguendo il volere il piano di Dio.
Lo fa โin frettaโ, con zelo, e questo puรฒ indicare lโobbedienza di Maria come armonia tra la sua fede e il disegno di Dio.
Entrare in una casa e salutare รจ uso comune che indica familiaritร e fa entrare nellโintimitร di chi accoglie, รจ un rituale, un abbraccio di corpi. ร un saluto di gioia, una benedizione che provoca una reazione, una risposta. ร il bimbo che risponde, che sussulta e gioisce. E questo danzare nel grembo materno fa pronunciare parole di gioia, di pace: โRallegrati, piena di grazia, benedetta tu fra le donneโ.
Elisabetta sente con gli orecchi della fede e riconosce in quella piccola donna la grandezza di colui che porta in grembo, colui che sarร grande, che sarร figlio dellโAltissimo. Se Maria รจ benedetta fra tutte le donne รจ perchรฉ รจ benedetto il frutto del suo corpo. La benedizione fa degli esseri nuovi.
Per Maria si apre un nuovo modo di servire il Signore da credente, giusta, ebrea, osservante, cosรฌ da incarnare il figlio della promessa per la salvezza di tutti i popoli. Ecco la serva: ogni credente รจ chiamato a servire il Signore con la sua vita nellโascolto della sua parola.
In queste due donne รจ chiaro lโatteggiamento di colui che entra nellโascolto del proprio corpo, entra nella vita interiore, atteggiamento di colui che accoglie indistintamente per grazia dello Spirito. Qui, in queste due donne, โsi dovrebbe specchiare la chiesa, il popolo che si riconosce abbracciato dal Signore unito dalla speranza che รจ entrata nelle loro vite, nel loro cuore attraverso la parola. E ciรฒ che sperano รจ giร presenteโ (Karl Barth).
sorella Francesca
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Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 39-56
In quei giorni, Maria si alzรฒ e andรฒ in fretta verso la regione montuosa, in una cittร di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarรฌa, salutรฒ Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultรฒ nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamรฒ a gran voce: ยซBenedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto รจ giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciรฒ che il Signore le ha dettoยป.
Allora Maria disse:
ยซL’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perchรฉ ha guardato l’umiltร della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo รจ il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempreยป.
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornรฒ a casa sua.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
