Siamo al capitolo 4 di Luca. Due mi sembrano le frasi attorno alle quali si sviluppa il nostro testo, lโaffermazione: โLo Spirito del Signore รจ sopra di meโ e la domanda: โNon รจ costui il figlio di Giuseppe?โ.
Il tema dello Spirito e della figliolanza di Gesรน strutturano anche il racconto del battesimo e delle tentazioni che segnano lโinizio del ministero pubblico di Gesรน. Al capitolo 3,21-22 Luca dice: โGesรน, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprรฌ e discese sopra di lui lo Spirito Santo โฆ e venne una voce dal cielo: โTu sei il Figlio mio, l’amatoโโ. Lโevangelista fa seguire la genealogia di Gesรน, partendo da Giuseppe per risalire fino a Dio: โEra figlio, come si riteneva, di Giuseppe, figlio di โฆ.figlio di Adamo, figlio di Dioโ. Subito dopo โGesรน, pieno di Spirito Santo, โฆ era guidato dallo Spirito nel desertoโ (4,1). Lรฌ il diavolo lo tenta tre volte. La prima e lโultima tentazione (per estensione si potrebbe dire: tutte le tentazioni) sono introdotte dalla premessa provocatoria del demonio: โSe tu sei Figlio di Dio โฆโ. Dopo le tentazioni โGesรน ritornรฒ in Galilea con la potenza dello Spiritoโ (4,14).ย
Sottolinea Origene: โDopo che ebbe combattuto e superato le tre tentazioni, osservate che cosa รจ scritto dello Spirito. Il passo dice: Gesรน tornรฒ nella potenza dello Spirito; รจ stata aggiunta la parola potenza, perchรฉ egli aveva calpestato il dragone e vinto il tentatore in uno scontro a viso apertoโ.ย
Qui si inserisce il nostro brano. Gesรน legge la profezia di Isaia โ โLo Spirito del Signore รจ sopra di meโ โ e la comprende come riferita a sรฉ e realizzata in quello stesso oggi. E subito sorge una questione sulla sua origine, che ha sapore di tentazione, e che sfocia nella reazione violenta e omicida dei concittadini di Gesรน. Come puรฒ Gesรน dirsi inviato del Signore, consacrato su cui riposa lo Spirito, senza che questa pretesa messianica risulti una pretesa arrogante? Senza che cada nella sfera del potere sulle cose (diโ a questa pietra che diventi pane) o sulle creature della terra e del cielo (i regni della terra, gli angeli)?
Gesรน sa che lo Spirito del Signore รจ su di lui perchรฉ questo il Padre gli ha fatto conoscere interiormente nella lettura delle Scritture e nella preghiera, e sa che il mandato affidatogli รจ la proclamazione di un tempo di grazia, di misericordia e di liberazione da parte del Signore. La potenza che gli รจ data corre il pericolo di essere letta come potere mondano, possibilitร di arbitrio sulle cose e le persone su cui si riflette lโingordigia di chi non vede che se stesso. Ma Gesรน sa che รจ un dono concessogli che ha come fine il portare liberazione agli altri, consolazione ai miseri, luce e gioia a chi รจ nella sofferenza.
ย Gesรน intravvede e accoglie la croce giร nelle parole: โTu sei il Figlio mio, l’amatoโ e nel ricevere lo Spirito su di lui. Cosรฌ ha compreso le parole della Scrittura che gli hanno confermato lโidentitร di Figlio e il compito di una lotta contro il male e la morte: โMi ha mandato …a proclamare ai prigionieri la liberazioneโ. In Gesรน non cโรจ arroganza, non cโรจ pretesa. Sa che, come i profeti, va incontro allโincomprensione, al rifiuto e pure allโimpossibilitร di compiere le opere di Dio tra chi ha il cuore indurito e oppone domande di tentazione e sfida. Lo portano su un precipizio, annuncio della morte che sarร decretata per lui. Gesรน non si sottrae, attraversa lโostilitร e la condanna, continua a percorrere la sua via: qui ricorre lo stesso verbo usato per dire il camminare su vie di rettitudine, giustizia e fedeltร .
Gesรน ricorda le Scritture ed รจ sostenuto dalla promessa di Dio, che รจ vittoria sulla morte. Nella profezia di Isaia, pochi versetti dopo quelli citati, il Signore afferma: โPerchรฉ io sono il Signore che amo il diritto e odio la rapina e l’ingiustizia: io darรฒ loro (agli afflitti di Sion) fedelmente il salarioโ (Isย 61,8).
sorella Raffaela
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