Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 24 Ottobre 2019

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Il Gesรน che pronuncia queste parole infuocate puรฒ sconcertare. Di lui in Luca 9,51 leggiamo: โ€œMentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione (lett.: โ€˜indurรฌ il suo volto perโ€™, cf. Is 50,7) di mettersi in cammino verso Gerusalemmeโ€. La sua salita alla cittร  santa รจ fatta di passi decisi verso la croce: nelle sue parole ritroviamo la determinazione che condurrร  la sua offerta di sรฉ a quellโ€™estremo compimento, che potrร  allora essere compreso come olocausto dโ€™amore.

Gesรน parla di fuoco: aveva unโ€™intima conoscenza del fuoco che lโ€™abitava (cf. Ger 20,9) e desiderava farlo divampare sulla terra. Elemento ricorrente nelle Scritture, caratteristico delle grandi rivelazioni divine, esso evocava il giudizio e la purificazione escatologica. Tuttavia ciรฒ che ardeva in Gesรน, se infiammerร  i suoi โ€“ nellโ€™ardore del suo desiderio possiamo vedere giร  inscritta la pentecoste, lingue di fuoco sulla chiesa nascente โ€“, non divorerร  nessun altro.

Non รจ infatti il fuoco che altri invocano dal cielo (cf. Lc 9,54). Piuttosto, รจ un fuoco che avrebbe divorato Gesรน stesso. Lui ne รจ consapevole. Parla per questo della necessitร  per lui di un nuovo battesimo. Aveva giร  ricevuto quello di Giovanni, che compiva simbolicamente nellโ€™acqua il passaggio dalla morte alla vita. Ora sente di dover accettare una nuova immersione in una morte che sia compimento per la vita.

Se sono pensieri come questi a spingere i passi verso Gerusalemme, non puรฒ esservi โ€œpaceโ€ per lui e per chi lo segue sulla via.

Gesรน interroga i nostri pensieri: quale pace attendiamo dalla sua venuta? Non puรฒ essere una pace โ€œeconomicaโ€, ma solo una comunione โ€œa caro prezzoโ€. Ciรฒ che noi chiamiamo pace, frutto di compromessi con i quali ciascuno si ritaglia e difende il proprio spazio, rischia di essere sempre alle spese di qualcun altro, sacrificato al sistema.

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Chi accede a questa consapevolezza smaschera lโ€™assetto radicalmente ingiusto della mondanitร , pervasiva anche negli ambienti piรน religiosi: il suo non allinearsi รจ unโ€™anomalia per il pensiero dominante, introduce una discontinuitร  pericolosa per la sopravvivenza del sistema stesso (cf. Sap 2). Sicchรฉ, sebbene sia motivato dallโ€™anelito a una comunione piรน vera โ€“ ma in realtร  proprio per questo โ€“, crea divisione.

Il giusto Gesรน, desiderando veder divampare la comunione del Regno, non potendo accettare di farsi complice di un sistema che sacrifica altri ai propri idoli e ai propri interessi, acconsente al sacrificio di se stesso. Lui, il Messia! Novitร  evangelica, paradossalmente sovversiva.

โ€œDโ€™ora innanziโ€ la divisione sarร  inevitabile. Gesรน qui cita Michea 7,6, ma accanto a ciรฒ che vi trova โ€“ il tipico rivoltarsi del piรน giovane nei confronti del piรน anziano โ€“ aggiunge: โ€œpadre contro figlio โ€ฆ madre contro figlia โ€ฆ suocera contro nuoraโ€. Non รจ questione generazionale, ma di apertura a una novitร  dirompente, che mette fuoco e incenerisce, perchรฉ solo attraverso una morte puรฒ alimentare la comunione della vera vita. Dunque, di opposizione tra vecchio e nuovo in ciascuno di noi, dove dobbiamo riconoscere la prima divisione, paradigma di tutte le altre (cf. Rm 7,14-25).

Il Signore, che infiamma i nostri cuori con il suo Spirito, ci conceda la sapienza di accettarlo e ci dia la forza di operare per la vera pace (cf. Mt 5,9; Gv 14,27).

fratel Fabio

Fonte

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Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12, 49-53

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซSono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse giร  acceso! Ho un battesimo nel quale sarรฒ battezzato, e come sono angosciato finchรฉ non sia compiuto!

Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. Dโ€™ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suoceraยป.

Parola del Signore.

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