Nel quarto vangelo la prima parola di Gesรน รจ una domanda, rivolta a due discepoli del Battista che si mettono alla sua sequela: โChe cosa cercate?โ. Segue un dialogo eloquente:
Gli risposero: โMaestro, dove dimori?โ.
Disse loro: โVenite e vedeteโ (Gv 1,38-39).
La vita cristiana รจ un rimanere con Gesรน, un dimorare con lui (cf. Gv 1,39). Come afferma papa Francesco: โAi chiamati Gesรน non ha detto: โConoscimi!โ, bensรฌ: โSeguimi!โ. ร questo seguire Gesรน che ci fa conoscere Gesรนโ.
Il brano evangelico scelto per la memoria dellโapostolo Bartolomeo (cf. Mc 3,18 e par.), chiamato nel quarto vangelo Natanaele, cioรจ dono di Dio, ci dice che lโinvito a dimorare con Gesรน, a vivere con lui, รจ โtransitivoโ: chi sta con lui, e solo perchรฉ sta con lui, puรฒ fare segno ad altri. Cosรฌ fa Andrea nei confronti del fratello Simon Pietro (cf. Gv 1,40-42), cosรฌ Filippo con Natanaele. Prima gli annuncia che Gesรน รจ il Cristo, il Messia atteso dai credenti in Israele. Poi, di fronte ai suoi dubbi legati allโumile cittร di provenienza di Gesรน, aggiunge: โVieni e vediโ.
Una volta entrati in relazione con Gesรน, la vita prende una piega personalissima per ogni chiamato/a. Qui Gesรน afferma di aver visto Natanaele โsotto lโalbero di fichiโ (Gv 1,48), espressione che, secondo la tradizione rabbinica, indica lo studio assiduo della Torah. Su ciรฒ che segue non vi รจ molto da commentare; se mai da meditare, ciascuno per sรฉ, cosa significhi lโincontro con Gesรน, come si accolgono le sue domande e le sue risposte, cosa comporta credere in lui, cioรจ aderire alla sua vita con la propria.
Stimolato da questa pagina, vorrei sostare solo sui due verbi che la scandiscono. Innanzitutto venire. Si tratta di mettersi in movimento, in ricerca, di non fermarsi in oasi che si rivelano miraggi, con il rischio di installarsi in certezze aleatorie, che consolano per breve tempo, ma in profonditร ingannano e non convinconoโฆ Proprio come attesta una bella preghiera: โSignore, concedici di partire e trovare sorgenti, di non lasciarci attirare dallโacqua stagnante, di non perdere il gusto dellโacqua di fonteโ.
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Questo venire, camminare, sembra antitetico a un altro verbo fondamentale del quarto vangelo, evocato sopra: rimanere, dimorare (mรฉnein). E invece no: vivere con Gesรน, restare con lui, implica un incessante movimento, un camminare. ร forse altra cosa ciรฒ che, con linguaggio religioso, definiamo conversione, a cui Gesรน chiama fin dallโinizio (cf. Mc 1,14; Mt 4,12)? ร il cammino della vita, condotto, per chi aderisce Gesรน, con lo stile da lui indicato: โChi rimane in me, e io in lui, porta molto fruttoโ (Gv 15,5).
Venendo a Gesรน e dimorando in lui, si comincia e poi si continua a vedere. Cosa? La sua vita, racconto ultimo del volto di Dio (cf. Gv 1,18), proprio come Gesรน dirร a Filippo: โDa tanto tempo sono con voi e non mi hai conosciuto? Chi ha visto me, ha visto il Padreโ (Gv 14,9). Per chi รจ cristiano Dio va โvistoโ nellโesistenza umana di Gesรน di Nazaret. ร il suo stile che conduce a Dio: non solo, dunque, Gesรน รจ Dio, ma Dio รจ Gesรน.
Andare a Gesรน, dimorare in lui, dunque essere visti da lui e vederlo con โgli occhi del nostro cuoreโ (Ef 1,18): ecco il dono di Dio, ecco la parabola che puรฒ dare senso a unโintera vita.
fratel Ludwig
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Ecco davvero un Israelita in cui non cโรจ falsitร .
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1, 45-51
In quel tempo, Filippo trovรฒ Natanaรจle e gli disse: ยซAbbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosรจ, nella Legge, e i Profeti: Gesรน, il figlio di Giuseppe, di Nร zaretยป. Natanaรจle gli disse: ยซDa Nร zaret puรฒ venire qualcosa di buono?ยป. Filippo gli rispose: ยซVieni e vediยป.
Gesรน intanto, visto Natanaรจle che gli veniva incontro, disse di lui: ยซEcco davvero un Israelita in cui non cโรจ falsitร ยป. Natanaรจle gli domandรฒ: ยซCome mi conosci?ยป. Gli rispose Gesรน: ยซPrima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto lโalbero di fichiยป. Gli replicรฒ Natanaรจle: ยซRabbรฌ, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re dโIsraele!ยป. Gli rispose Gesรน: ยซPerchรฉ ti ho detto che ti avevo visto sotto lโalbero di fichi, tu credi? Vedrai cose piรน grandi di queste!ยป.
Poi gli disse: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dellโuomoยป.
Parola del Signore
