Cambiare prospettiva per aprirsi alla Vita
In un contesto di grande polemica dove Gesรน viene messo alla prova dai diversi esponenti religiosi del suo tempo, anche i sadducei cercano di ridicolizzare Gesรน, che nel suo insegnamento ha parlato anche di resurrezione dei morti, e gli sottopongonoย un caso grottesco, dove i protagonisti appaiono semplicemente come numeriย funzionali alla propria argomentazione: ci sono sette fratelli che sposano la stessa donna โฆ quindi alla resurrezione lei di chi sarร moglie?
Essi sono convinti che non ci sia resurrezione e ragionano a partire da questa convinzione, parlano per convincere gli altri (Gesรน e probabilmente quelli che erano presenti e stavano ascoltando) e lo fanno cercando di confutare la posizione diversa dalla loro, evidenziando quella che per loro รจ unโassurditร .
Anche noi spesso nei nostri dialoghi ragioniamo e parliamo a partire dai nostri punti di vista, restando ancorati alle nostre convinzioni e cercando di difenderle a tutti i costi: ci poniamo nei confronti degli altri in unโattitudine di difesa\attacco invece di essere aperti a un vero dialogo fatto di ricerca condivisa della veritร , di ascolto reciproco, di piccoli passi fatti grazie anche al contributo che ci viene dalla parola dellโaltro, la quale proprio perchรฉ รจ altra dalla nostra puรฒ arricchire il nostro bagaglio di comprensione e puรฒ aprire il nostro sguardo su orizzonti nuovi.
Questo รจ quello che tenta di fare Gesรน rispondendo ai sadducei: egli li invita a considerare cheย nel mondo futuro le dinamiche di relazione non saranno piรน come quelle di questo mondo, li invita a non proiettare dopo la resurrezione ciรฒ che appartiene al prima, al nostro viaggio sulla terra.ย Gesรน invita i suoi interlocutori a cambiare prospettivaย e a comprendere il perchรฉ della prescrizione di Mosรจ, considerando che lo scenario sarร diverso. E fa tutto questo proprio partendo dalle parole dei sadducei i quali dicono che Mosรจ prescrive questa usanza di prendere la vedova senza figli del proprio fratello per dare una discendenza al proprio fratello; quindi questa norma รจ in funzione della discendenza e di conseguenza in una prospettiva di vita, di lotta contro la morte.
Maย Gesรน dice che dopo la resurrezione non si muore piรน, quindi questa norma decade, non ha piรน ragione dโessere,ย mentre resta sempre valido ciรฒ che Mosรจ stesso ha indicato nellโepisodio del roveto ardenteย dove presenta il Signore come il Dio di Abramo, dโIsacco e di Giacobbe, ovvero Dio degli antenati i quali essendo legati al Vivente, inscritti nel suo stesso nome, non possono appartenere al regno dei morti.
โDio non รจ dei morti, ma dei viventi; perchรฉ tutti vivono per luiโ: questa frase conclusiva e riassuntiva dice bene lโinvito che Gesรน fa ai sadducei e a noi con loro:ย cambiare prospettiva, abbandonare le nostre logiche di morte che partono dal nostro vissuto, per aprirci alla novitร di vita che ci viene dal Signore, il quale รจ e resta oggi e per sempre il Dio dei viventi che desidera donare la pienezza di vita ai suoi figli.
sorella Ilaria
Per gentile concessione del Monastero di Bose
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