Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 13 Gennaio 2023

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Qualitร ? Peccatore

Nei primi capitoli del suo evangelo, Marco sottolinea fortemente la dimensione miracolosa dellโ€™opera di Gesรน: dopo aver chiamato i primi discepoli, guarisce un indemoniato e la suocera di Simone, poi numerose persone colpite da varie malattie, prima di purificare un lebbroso e di guarire un paralizzato.

La chiamata di Levi che leggiamo oggi si situa in questa serie di guarigioni: qui, a prima vista, nessun miracolo. Eppure questa chiamata โ€“ come dโ€™altronde quella dei primi quattro discepoli โ€“ ha qualcosa che assomiglia a un miracolo. La chiamata dei primi discepoli (cf. Mc 1,16-20) ha sottolineato la potenza della voce chiamante, alla quale non รจ possibile resistere, quella di Levi insiste invece sulla โ€œqualitร โ€ di quelli che Gesรน sceglie.

Ha iniziato con il chiamare dei pescatori. Ciรฒ ha permesso a Marco di indicare lo scopo della chiamata: i discepoli diventeranno pescatori, ma โ€œdi uominiโ€ (Mc 1,17), non per ucciderli ma per trarli fuori dal โ€œmareโ€, sede delle potenze infernali, e farli partecipi della gioia del Regno. Nellโ€™episodio di Levi, lโ€™evangelista ci mostra dove Gesรน va, prima di tutto, a pescare quelli che lo accompagneranno nel suo ministero: un esattore delle tasse!

Peggio di cosรฌ โ€“ almeno agli occhi dei suoi contemporanei โ€“ non si poteva trovare: i pubblicani assommavano su di sรฉ tutti i difetti e i peccati immaginabili, come lo erano, al femminile, le prostitute, al punto che โ€œpubblicani e prostituteโ€ (Mt 21,31-32), come โ€œpeccatori e pubblicaniโ€ (Mc 2,15-16; Lc 15,1), formano unโ€™espressione tipica. La prima immagine di Gesรน รจ cosรฌ quella di un maestro che restituisce a queste persone disprezzate e odiate la loro qualitร  umana, anzi, come dirร  Luca, la loro identitร  di โ€œfiglie o figli di Abramoโ€ (cf. Lc 13,16; 19,9). Anche questo assume, in un mondo sempre piรน disumanizzato, la dimensione di un vero miracolo.

Ma in questa chiamata cโ€™รจ altro ancora. Levi era seduto al banco delle imposte: posizione doppiamente statica. รˆ seduto, inchiodato al suo seggio davanti al suo banco, e poi vive del mondo disperato di Mammona, fatto di fatture, ricevute, estorsioni, ingiustizie e violenze, ed รจ a servizio dei romani, forza di occupazione. Da questo mondo ci si libera solo rinunciando persino alle ultime due monetine rimaste, come ricorda la povera vedova dellโ€™evangelo (cf. Mc 12,42-44).

La chiamata di Gesรน, non solo rimette in piedi, ma โ€œrisuscitaโ€ (Marco utilizza lo stesso verbo che caratterizza lโ€™evento di Pasqua), per cui Levi inizia a camminare dietro a Gesรน: la vocazione fa entrare nella vita nuova della sequela di Cristo.

Vita nuova, ecco ciรฒ che Gesรน รจ venuto a portare, e per parteciparvi non cโ€™รจ bisogno di prodezze religiose o di grandi elaborazioni intellettuali, basta infatti considerarsi non โ€œa postoโ€ davanti a Dio, ma โ€œmalatiโ€ e bisognosi della sua misericordia o compassioneโ€ฆ e credere che nonostante ciรฒ, anzi proprio per ciรฒ, Gesรน ha sempre gli occhi fissi su di noi (โ€œGesรน vide Leviโ€), perchรฉ per lui ciascuno di noi ha un prezzo inestimabile.

fratel Daniel

Per gentile concessione del Monastero di Bose

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