Dobbiamo riconoscerlo: oggi la parola che ci viene rivolta รจ un poโ ambigua. Come accogliere il racconto di questโuomo che prima si affida totalmente a Gesรน e poi gli disobbedisce, e di un Gesรน compassionevole che poi ammonisce con severitร ?
Gesรน si rivela fin dai primi versetti il Gesรน che abbiamo imparato a conoscere: accogliente, disponibile. Nonostante โse ne stia andando altrove per predicareโ (cf. Mc 1,39), si mette in ascolto di ciรฒ che il lebbroso, prendendo lโiniziativa, gli chiede: lo supplica di essere guarito. Questโuomo malato sembra non avere dubbi su Gesรน: si rivolge a lui come a colui che ha ogni potere, compreso il potere di guarirlo, di โpurificarloโ.
Purificazione che significa liberazione dallโisolamento cui รจ costretto a causa della lebbra, secondo quello che prescriveva la legge (cf. Lv 13-14), e possibilitร di reinserirsi nella societร e nella comunitร religiosa. Gesรน vuole ciรฒ che il lebbroso fa dipendere dalla sua volontร , e lo dimostra con la sua compassione che arriva a toccare lโintoccabile, lโimpuro. Gesรน di fronte alla solitudine, allโisolamento, alla malattia che provoca enorme dolore e sofferenza, supera ogni ostacolo pur di portare consolazione. Non ha paura del male dellโaltro, lo tocca, sa portarlo assieme allโaltro.
Ma repentinamente il clima cambia: โAmmonendolo severamente, lo cacciรฒ via subitoโ (v. 43). Al tocco della guarigione si contrappone lโallontanamento; alla compassione, lโammonizione severa. ร faticoso comprendere! In realtร Gesรน chiede al lebbroso di rispettare la legge e di recarsi dal sacerdote perchรฉ venga ufficialmente riconosciuta la sua guarigione. Gesรน lo rimanda a un terzo, lo rimanda a coloro dai quali finora il lebbroso era stato escluso, coloro che possono pronunciare una parola pubblica sulla purificazione dalla lebbra, โcome testimonianza per loroโ (v. 44): sono di fronte a unโoggettiva purificazione. Nello stesso tempo perรฒ Gesรน sta anche rimandando il lebbroso a Dio, โil Padre dal quale tutto provieneโ (1Cor 8,6), e nello stesso tempo vuole distogliere lo sguardo da sรฉ stesso.
Gesรน teme e rifugge qualsiasi protagonismo, vuole allontanarsi perchรฉ la fama attorno a lui sta giร crescendo in modo esagerato: โTutti ti cercanoโ (Mc 1,37). Ma cosa cerchiamo davvero quando cerchiamo Gesรน? Cerchiamo una relazione vitale o ciรฒ che risponde ai nostri desideri non sempre completamente purificati? Cerchiamo Gesรน o lโimmagine che ci siamo fatti di lui, come sensazionale distributore di gesti prodigiosi? Gesรน legge i cuori e fugge dalla ricerca non sincera e trasparente, non risponde alle richieste dalla folla, e alle nostre cosรฌ come noi vorremmo.
La conoscenza di Gesรน nasce dallโascolto e dallโobbedienza della sua Parola, anche quando รจ scomoda, quando non corrisponde alle nostre aspettative e pretese. Il lebbroso si affida a Gesรน per la guarigione ma nello stesso tempo poi non obbedisce alla sua parola, non ascolta il suo vangelo, suo unico interesse รจ la guarigione, ma cosรฌ, in un certo modo esclude Gesรน dalla sua vita. Ma ciรฒ che ci salva e purifica รจ la perseverante relazione con il Signore, ciรฒ che ci salva รจ la sua presenza compassionevole proprio nelle nostre lebbre.
sorella Elisa
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