Monaci Benedettini Silvestrini – Commento al Vangelo del 2 Luglio 2022

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Possono digiunare quando lo sposo รจ con loro?

I farisei si lamentavano che Gesรน mangiasse con i peccatori. Qui lo si accusa di non digiunare. La risposta di Cristo รจ significativa: Gesรน inaugura il tempo messianico – il tempo delle nozze, giร  prefigurato dai profeti, – che รจ tempo di gioia. I discepoli non digiunano, perchรฉ Cristo รจ con loro. Questo รจ per il presente, ma per il futuro Gesรน prevede che “verranno perรฒ giorni nei quali lo sposo sarร  loro tolto e allora digiuneranno”.

Afflizione e digiuno vanno di pari passo, e la pratica ascetica del digiunare caratterizzerร  i giorni nei quali “lo sposo sarร  tolto”. Per il tempo che corre tra il momento in cui lo sposo ci viene tolto e il suo ritorno, il digiuno acquista un nuovo significato: non รจ soltanto pratica di penitenza, รจ attesa, disponibilitร  per un piรน significativo incontro. Cosรฌ ci sentiamo otri nuovi perchรฉ, evidentemente, la gioia del Vangelo รจ giร  in noi e in questo senso dobbiamo essere novitร  per l’ambiente in cui viviamo.

E ci sentiamo contemporaneamente otri ancora vecchi – atteggiamento di penitenza – perchรฉ nessuno di noi puรฒ dire di essere giร  stato completamente raggiunto dal Vangelo. Nessuno come il cristiano deve continuamente vivere in questi due ruoli: un evangelizzato che evangelizza, e nel medesimo tempo un uomo ancora da evangelizzare. E’ appunto per questo che ascoltiamo la Parola ogni giorno e cerchiamo di far sรฌ che ogni giorno ci dica qualcosa che ci illumini.

Ambedue le immagini finali mettono di fronte l’antico e il nuovo. Ora รจ il tempo del nuovo: effervescente come vino giovane, forte e resistente come panno grezzo. Ha la sua legge propria, la legge della gioia e di una pienezza traboccante. “Beati gli occhi che vedono ciรฒ che voi vedete e udire ciรฒ che voi udite”.

Monaci Benedettini Silvestrini

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