Passa Gesù, anche oggi, nelle nostre comunità ed è come una volata di aria fresca. C’è tanta gente che circonda Gesù, ma Bartimeo comincia a gridare: Gesù, abbi pietà. È, tra tutte, la preghiera più cristiana ed evangelica, la più umana. Bartimeo non domanda pietà per i suoi peccati, ma per i suoi occhi spenti: ridammi la luce!
La folla fa muro al suo grido: “Taci! Disturbi!” È terribile pensare che davanti a Dio la sofferenza sia fuori luogo, che il dolore possa disturbare. Ma la vita non è un rito. Invece Gesù ascolta e risponde e lo notiamo dai gesti: Bartimeo non parla, grida; non si toglie il mantello, lo getta; non si alza da terra, ma balza in piedi.
E Gesù gli dice: «Va’, la tua fede ti ha salvato»: Bartimeo guarisce come uomo, prima che come cieco, perché qualcuno si è accorto di lui e lo ha toccato, come dovrebbe fare la Chiesa mentre, con misericordia e premura, si avvicina alla persona cieca di fiducia e lo rimette in strada, preziosa davanti a Dio come gli altri, salvato e rimesso in piedi.
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