Pieni di gioia, inviati per la salvezza
Quasi a metร del Tempo Ordinario la Chiesa ci chiama alla gioia: tutte le letture invitano a esultare nel Signore, Dio di Pace e di Misericordia. ยซRallegratevi con Gerusalemme, quanti lโamateยป: verso di essa scorrerร , come un fiume, la pace, i suoi figli saranno consolati, Dio li colmerร di gioia (I lettura). Il salmo benedice il Signore, Salvatore potente e Dio di tutta la terra: ยซPer questo in Lui esultiamo di gioiaยป; ยซEgli non ha negato la sua misericordiaยป.
San Paolo spiega ai Galati di non volere altro vanto se non nella croce di Cristo:ย in Lui siamo nuove creature e abbiamo pace e misericordia, non per i nostri meriti nรฉ per privilegi di nascita o di opere, ma per la sua graziaย e per la salvezza che Egli ci ha ottenuto nel suo sangue (II lettura). Emerge cosรฌ la ragione dellโautentica gioia cristiana, che nessuno ci potrร togliere (Giovanni 16,22): essa viene dallโesperienza della salvezza, dallโaver incontrato Gesรน, averlo seguito fino alla croce, averlo visto risorto e vivo.
La gloria del Salvatore รจ la radice della nostra gioia di discepoli: Egli muta il lamento in danza (Salmo 30), la steppa in sorgenti dโacqua (Isaia 35), dona la vita abbondante che non ha fine. Per questo non ci rallegriamo di miracoli e fatti straordinari che dovessero avvenire attraverso la nostra azione,ย ma di quanto รจ essenziale: ยซche i nostri nomi sono scritti nei Cieliยปย (Vangelo).
Questa gioia รจ per tutti: รจ la gioia dei salvati, di quanti sanno di essere nel palmo della mano di Dio e vivono la propria chiamata senza cercare di eccellere o di avere segni, ma con la pace nel cuore e con quotidiana perseveranza. […]
โฆพ CONTINUA SU FAMIGLIA CRISTIANA
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