La terapia delle malattie spirituali – La Gastrimargia

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Dopo l’introduzione, in questa lezione Don Paulo Ricardo di Azevedo Júnior spiega le malattie specifiche cominciando dalla Gastrimargia.
Gastrimargía può essere definita come una ricerca del piacere di mangiare, cioè come il desiderio di mangiare per il piacere, o anche negativamente rispetto alla forza del quale è la negazione, come intemperanza della bocca e dello stomaco.
Secondo San Doroteo di Gaza, Monaco di Palestina e fecondo scrittore ascetico del VI secolo, la parola “Gastrimargia” significa essere fuori di se, l’insensato viene definito “margos”. Quando a qualcuno capita questa malattia, questa follia di volersi riempire il ventre, la chiamiamo “Gastrimargia”, cioè follia del ventre.
Ma c’è un’altro tipo di Gastrimargia, spiega ancora Doroteo di Gaza, si tratta solo di piacere la bocca, la Emargia, la follia della bocca o la follia della gola, che sarebbe mangiare cercando il gusto dimenticandosi di Dio che è l’autore di tutte queste cose.
Dietro a questo atteggiamento c’è sicuramente l’idolatria. Questo peccato della gola ci porta ad un altro peccato: la lussuria. I Santi padri dicono che uno non pecca contro la castità se prima non ha peccato contro la gola. 
Le conseguenze secondo San Leone Magno di questa malattia sono:

  • Una letizia che è vuota.
  • L’atteggiamento di superficialità.
  • La lussuria.
  • Il parlare troppo.
  • La pesantezza della mente