Qualcuno è morto stanotte
o alle prime luci dell’alba.
Certamente qualcuno ora
sta piangendo
per un amico che ha intrapreso
il viaggio che porta da te, Signore.
Se ci penso
sento come una cappa di piombo
sulle mie spalle.
Mi fa paura la morte.
Ma ho la certezza, Signore,
che tu non abbandoni
coloro ai quali hai donato
il soffio della tua vita.
Tu vegli su di loro
perché nessuno si perda.
Tu non permetti che i tuoi amici
diventino polvere per sempre.
Perché avere paura?
Quando viene l’ora della morte
la vita non è distrutta.
E trasformata:
come il legno che brucia diventa fuoco,
come il seme che muore
diventa un albero carico di fiori.
Quel giorno mi chiamerai
ed io verrò;
e salterò nelle tue grandi braccia,
le tue grandi braccia
di Dio della vita.
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