don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 27 Novembre 2022

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Nessuno potrร  mai dire che i paesani di Noรจ facessero cose sconce per fare la fine che hanno fatto. Le cose che facevano erano le piรน normali, quelle che fan tutti: mangiavano, bevevano, facevano lโ€™amore. Si divertivano: non sarร  mica un peccato divertirsi! Non facevano del male a nessuno. Lโ€™unica cosa che sfuggรฌ loro, che li fregรฒ tutti eccetto Noรจ, fu che โ€“ tutti presi dai punti esclamativi, dalle parole a sproposito, dai toni esasperati, dalle frasi sopra le righe โ€“ non si accorsero che lโ€™acqua stava per innalzarsi tuttโ€™attorno a loro: erano come pesci ingabbiati dentro una rete che, perรฒ, prima dโ€™essere catturati vivono gli ultimi momenti di libertร .

Non accorgendosi di essere giร  nelle mani del pescatore. Le loro vite โ€“ che non contenevano nulla di diabolico, anzi! โ€“ era come se abitassero dentro un locale pieno di persone rumoreggianti, di fumo passivo, dove nessuno riesce piรน a parlare. Nemmeno, forse, a guardare attorno quello che sta per succedere. Soltanto Noรจ โ€“ immaginate cosa avrร  dovuto passare quellโ€™uomo! โ€“ mentre tutti stavano a prendere il sole chโ€™era ustionante, si mise a cercare delle stecche di legno, tentรฒ di immaginarsi una barchetta che gli permettesse, poi, di non soccombere alla furia dellโ€™acqua.

Gli risero dietro: โ€œEhilร , Noรจ: ti stai facendo ridere dietro dal mondo intero! Non senti come picchia il sole oggi?โ€ Noรจ, chโ€™era un gran mercante, fece orecchie da mercante a quei rumori: lโ€™unico rumore di sottofondo che aveva in testa era una persona. Era la voce di un Dio che, sgomitando in mezzo ai rumori, si era fatto strada nel cuore: โ€œPreparati, Noรจ: รจ meglio prevenire che curare!โ€ Tutti vedevano quello che stava accadendo nel mondo attorno: lโ€™indice medio di iniquitร  stava alzandosi sempre di piรน. Tutti avevano occhi per vedere: soltanto Noรจ, perรฒ, aveva occhi capaci di credere a quello che vedeva. E decidere di non giocare col Cielo. Per non giocarsi il Cielo.

Quando, poi, venne il diluvio, li colpรฌ cosรฌ allโ€™improvviso che, forse, manco il tempo ebbero dโ€™accorgersi che quella barchetta di legno non era unโ€™idiozia ma il frutto di un orecchio che nessun rumore riuscรฌ a distrarre dallโ€™attenzione. Se รจ vero che non facevano nulla di male, lโ€™unico male che fecero fu la distrazione di pensare: โ€œIo non sono come gli altri. A me non capiterร  mai!โ€ Non calcolarono Dio e le sue bizzarrie: quando Dio si sbizzarrรฌ, li colse cosรฌ di sorpresa e il colpo lo presero dritto nel petto.

Sprofondarono tutti, eccetto quellโ€™ingenuo di Noรจ e della ciurma che aveva fatto salire nella sua barchetta. Quella costruita sotto gli sfottรฒ di tutti gli ultras del suo paese: quelli che โ€œtanto a me non capiterร  mai dโ€™andare a fondoโ€. Ognuno di noi ha il suo giornalista preferito che pensa anche per lui: nessuno sente piรน il bisogno di un salvatore. A fregarli in massa furono quei rumori di sottofondo che facevano cosรฌ tanto rumore da deconcentrarli. Al punto da non avvertire piรน lโ€™annuncio che il treno era in arrivo al binario di casa.

Che si impari, almeno, la lezione:ย ยซVegliate (โ€ฆ) Anche voi tenetevi pronti perchรจ, nellโ€™ora che non immaginate, viene il Figlio dellโ€™uomoยป. I conterranei, e i contemporanei, di Noรจ sโ€™accorsero quando era troppo tardi che soffrivano come delle bestie in quelle vite cosรฌ affollate di rumori e non sโ€™accorsero che il rumore piรน assordante era il silenzio di Colui che stava per arrivare: la vera sofferenza non abita nel tormento di unโ€™anima, ma nel fatto che lโ€™anima ignori la vicinanza della felicitร .

Avevano tanti rumori di fondo nella testa, a differenza di Noรจ che aveva una persona in testa. Mentre il mondo attorno a lui era soltanto grida e confusione, Noรจ sโ€™allenava allโ€™impalpabile, alle voci basse, ai passi leggerissimi, alla quiete. Per questo, solo per questo, quando Dio parlรฒ lui abbassรฒ subito la cresta e mise mano alla barca. Gli altri, invece, sentendo solo i rumori dei vicini, leggevano il tempo senza lโ€™orologio: โ€œSaranno le aspirapolvere meno un quartoโ€, rispondevano a chi chiedeva che ore fossero. Era lโ€™ora, invece, di non distrarsi.

Commento a cura di don Marco Pozza.

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