Il Faraone: Cuore Indurito e Destino Divino

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Don Gianmario Pagano esamina l’indurimento del cuore del Faraone nell’Esodo, interpretandolo come un espediente narrativo che enfatizza la potenza e gloria di Dio e la centralitร  della Pasqua.

La discussione esplora le diverse interpretazioni ebraiche, da Rabbi Rashi e Maimonide, che vedono l’indurimento come una punizione divina che priva il Faraone del libero arbitrio, a quelle piรน recenti come Sforno e Albo, che suggeriscono un rafforzamento della sua libertร  di peccare. Vengono anche considerate le prospettive cristiane di Origene, Agostino e Tommaso d’Aquino, che cercano di conciliare la sovranitร  divina con la responsabilitร  umana, a differenza dei Riformatori Lutero e Calvino che accentuano il piano divino predeterminato.

Il video conclude che l’uso di diversi verbi ebraici nel testo originale riflette le sfumature della progressione narrativa e che il contesto culturale egizio sottolinea la colpevolezza morale del Faraone, ribadendo che, sebbene tutto rientri nel disegno di Dio, la responsabilitร  delle azioni rimane dell’individuo.