Giovanni Grandi – Prigionieri del potere

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Ci stupiamo, alle volte, che alcune figure politiche abbiano potuto compiere crimini gravissimi e contemporaneamente essere state capaci gesti di tenerezza e magari aver avviato importanti opere pubbliche.

Come è possibile questa ambivalenza dal punto di vista antropologico e morale? Riprendo la riflessione sul potere decisionale (qui: https://youtu.be/rkov_UGxoNM) e ancora uno spunto di Andrea Grillo sulla prigionia che può derivare dall’esercizio del potere politico.

E che è la ragione profonda della progressiva contrazione della capacità di bene, in ciascuno di noi.

Giovanni Grandi