HomeVangelo del GiornoGiovani di Parola - Commento al Vangelo del 14 Novembre 2023

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 14 Novembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Lc 17, 7-10

Però Signore così ci sconforti un po’. Parli di ordini, di inutilità, quasi come se non ti importassero i nostri sforzi, il nostro darci da fare. In oratorio siamo quelli che dopo una festa rimaniamo sempre a mettere in ordine e pulire, siamo sempre presenti ad ogni riunione, ogni cosa da preparare porta il nostro zampino.

Non ti basta Signore?! Non vedi che ci sono tanti che fanno a gara per scansarsi dalla  fatica?! Almeno un grazie pensiamo di meritarlo… Però è proprio per questo che ci parli così, ci educhi, ci insegni cosa significa davvero amare. Perché l’inutilità non è insignificanza, non è disattenzione. 

Essere servi inutili significa amare senza considerare gli utili, i vantaggi, gli applausi di chi ci vede impilare le sedie e pulire il cortile, i riconoscimenti del don che ci vede sempre in prima fila, la soddisfazione del nostro ego perché siamo stati bravi e coerenti.

Essere servi inutili è vivere in perdita, significa essere al verde, anzi, al rosso… perché non è altro che amare donando la vita, nella convinzione che tutto è Grazia, e che quindi il nostro amare non è nient’altro che corrispondere a questo inestimabile dono.

É così potremmo vivere con molta più autenticità e serenità, è così che davvero potremmo amare senza “sforzi”, nell’umiltà e nel nascondimento, proprio come Te.

Fonte: Il canale Telegram ufficiale di Animatori Salesiani: ogni giorno il Vangelo del giorno seguente sul tuo telefono e altri contenuti utili per il tuo cammino spirituale! 

Articoli Correlati