Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 8 Novembre 2022

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Io non ce lโ€™ho mai avuto, un servo. E voi? Dโ€™altra parte non sono mai stata costretta a servire chi non volevo servire, non ho mai servito per dovere e quindi mi riesce difficile comprendere cosa significhi โ€œquanto dovevamo fareโ€.

Lโ€™utilitร  della mia persona ha una misura che non riesco a definire, salvo che utilizzi come unitร  la mia soddisfazione personale. Dio dei paradossi! Se non misuro il mio servizio in soddisfazione e risultati, in riconoscimenti, in cosa mai potrรฒ definire lโ€™utilitร  o lโ€™inutilitร  della mia persona?

Lโ€™ordine delle cose impone di superare i dualismi utilitร /inutilitร , dovere/gratuitร , dominanza/sottomissione. Gesรน ci libera finalmente dagli antipodi su cui ci misuriamo e ci reinserisce in quella tensione che รจ elemento terzo della relazione.

Comprendo come non sia importante agli occhi di Dio lโ€™essere utili, non รจ importante il dovere e non รจ importante il comando.
Agli occhi di Dio รจ importante lโ€™amore che ci mettiamo nel vivere, il gusto, la presenza, lโ€™espressione di ciรฒ che siamo in sรฉ per sรฉ.
Il senso รจ intrinseco e non va cercato nel risultato, il senso stesso siamo noi nella profonditร  di ciรฒ che siamo, liberi da imposizioni e riconoscimenti.

Mounira Abdelhamid Serra

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato