Dammi ristoro non solo nel riposo, Signore, ma anche e soprattutto nel lavoro: portare il tuo giogo mi insegna a tenere la testa dritta, lo sguardo aperto, il cuore pronto. Non mi serve soltanto riposare, mi serve soprattutto nel lavoro ricordarmi il valore della mia dignità . Non basta che qualcuno mi sollevi dai carichi, serve che tu me ne racconti il senso. Nel riposo, poi, non mi abbandonare: che sia nel tuo nome il riposo così come il lavoro.
Oggi, pur schiacciato dalla fatica e oppresso dalla desolazione, Signore, abbasso il capo, pronto al tuo giogo: conducimi dove desideri. Porgimi il tuo giogo e la mia schiena piegata si farà dritta, le mie gambe incerte si rafforzeranno, le mie mani tremanti si scopriranno salde e forti.
Dammi ristoro, Dio della consolazione, Signore del sollievo. Porgimi il tuo giogo, posamelo tu addosso: mi basterà che tu creda nella mia forza e io sarò forte.
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Verena M.
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato