Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 4 Dicembre 2021

816

In quante occasioni anche noi siamo stati accolti, confortati, aiutati. Gesti e parole gentili ci hanno illuminato nei momenti di sconforto, o dato speranza quando eravamo abbattuti. Mani premurose si sono prese cura di noi nei momenti di debolezza o malattia.ย ย 

E qualcuno ha visto la nostra stanchezza e il nostro sfinimento, di fronte alle prove della vita, soprattutto in questo lungo momento storico contraddistinto dalle chiusure dei lockdown, delle quarantene e delle attese, di uno stile di vita che la pandemia ha rivoluzionatoโ€ฆ

Tutto questo lo abbiamo ricevuto gratuitamente. Non possiamo trattenerlo, ma a nostra volta il Signore, che percorre incessantemente la terra e il tempo, chiede venga donato ad altri, per essere i suoi piedi, le sue mani, la sua parola, in una catena di gesti e sguardi premurosi che sostengono e accompagnano. E se per noi non sono โ€œcittร  e villaggiโ€, sono le famiglie, i luoghi di lavoro, le comunitร  o i gruppi ai quali apparteniamo, le persone che incontriamo. Lo dice Gesรน ai suoi amici: โ€œCiรฒ che avete ricevuto dateloโ€.

Diego Mattei SJ


Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito

- Pubblicitร  -

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato