La Buona Notizia che porta il Signore sappiamo che non da tutti รจ accolta come buona. Anzi, spesso รจ vista come un problema da eliminare. Troppo problematica! ร proprio in questo senso che bisogna interpretare la reazione degli scribi: se Gesรน libera dai demรฒni, รจ perchรฉ agisce per conto del re dei demรฒni.
Questa frase ci fa sorridere, ma non dovrebbe. Anche se non ce ne accorgiamo, il principio che fa da sottofondo a questa affermazione ci รจ molto familiare. Lo mettiamo in gioco ogni volta che qualcuno ci suona il clacson nel traffico, e noi rispondiamo con due colpi di clacson; oppure quando qualcuno ci grida contro e noi reagiamo gridando piรน forte; oppure quando qualcuno ci offende e noi rispondiamo con unโoffesa peggiore.
Sotto sotto, nella parte piรน profonda di noi crediamo che solo il male puรฒ vincere il male. Che possiamo sconfiggere il male solamente se urliamo piรน forte, se picchiamo piรน forte.
La veritร รจ che stiamo solo usando le sue armi. Il nemico riesce sottilmente a convincerci che il Vangelo รจ bello, certo, ma che nella vita reale le cose sono diverse, che โpurtroppoโ bisogna usare la forza! Quando pensiamo questo, siamo giร caduti nella trappola del nemico, che vuole che la catena di violenza continui.
Il Signore invece รจ venuto a rompere la catena di violenza. Il perdono รจ anche questo: mettere la parola fine alla diffusione del male. Il male ricevuto non viene buttato addosso a nessun altro. Chiediamo al Signore di liberarci da ogni tentazione di rispondere al male con il male.
Leonardo Vezzani SJ
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato
