Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 21 Settembre 2021

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Puรฒ capitare โ€“ e beato colui al quale capita โ€“ di sentirsi giusti dinanzi a se stessi; ma sinceramente chi si puรฒ sentire giusto dinanzi a Dio? Chi, a nudo, dinanzi allโ€™Immensitร  del Bene puรฒ veramente dirsi senza ferite che possano farlo inciampare?

Ognuno รจ seduto al proprio banco delle imposte, lรฌ a fare i conti tra le entrate e le uscite, con la fame di avere e con lโ€™inesauribile senso di insoddisfazione, sensi di colpa, vergogne, invidie, rabbie e frustrazioniโ€คโ€คโ€ค Ognuno ha le sue.

Gesรน spiazza chi davanti a se stesso finge con orgoglio di essere a posto, chi dimentica con codardia le proprie ferite e le trascura pur di nasconderle:
Dio paga per ciรฒ che ci manca con la misericordia, con la sua vicinanza, con la sua salvezza. Non possiamo saldare neanche con tutta la vita, fosse pure senza macchia, questo debito perchรฉ questo debito puรฒ solo essere rimesso da chi ci dร  credito.

Il Signore ci dร  credito e, se vogliamo, ci porta a sederci alla tavola della gratitudine e della gratuitร , lรฌ dove finisce il meglio e il peggio e comincia il di piรน.

Mounira Abdelhamid Serra

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato